In questi ultimi anni il settore del food ha lanciato nuovi trend, a volte anche bizzarri, e nuove celebrities, allargando sempre di più la propria platea di follower. In particolare, c’è stato un incremento del +57,4% dei post a tema food, raggiungendo un totale di 1,59 milioni di contenuti nell’ultimo anno. Una crescita considerevole che molto probabilmente è stata determinata dal lockdown che ha spinto gli utenti a dedicare più tempo alla cucina. Il 54% degli italiani, infatti, segue i food influencer perché danno consigli culinari.

Questi sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta da Buzzoole, martech company specializzata in tecnologie e servizi per l’Influencer marketing. L’analisi si basa su un database di oltre 2 milioni di profili e 250 milioni di contenuti monitorati a livello globale dalla piattaforma Buzzoole Discovery su cinque canali social differenti (Instagram, Facebook, Youtube, Twitter e TikTok) nell’arco temporale del 2020.

In particolare, i food influencer hanno un’audience per il 66,70% femminile e principalmente giovane, con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni (56,53%). Il canale maggiormente utilizzato per condividere contenuti è Instagram con il 75,64%, seguito da Facebook e Twitter; TikTok invece si trova in coda ma sempre più in crescita tanto da aver toccato gli 11.800 post solo nell’ultimo anno.

In aggiunta, hanno spopolati i video di ricette “step by step” da poter replicare in casa. Anche la sostenibilità è un tema molto sentito, infatti sono sempre più presenti i consigli per evitare sprechi in cucina e le ricette sfiziose per riutilizzare in modo creativo gli scarti alimentari. Inoltre, sono diventati sempre più diffusi contenuti a tema intolleranze e allergie alimentari, consigli e ricette fantasiose condivise spesso da professionisti del settore. Infine, principalmente su TikTok e YouTube, è arrivato il trend coreano del “mukbang”, video in cui i creator si abbuffano di cibo masticando rumorosamente vicino ad un microfono.