di Emanuele Scarci

Acque agitate in casa Eurospin.

Non c’è intesa tra azienda e sindacati e questi hanno proclamato lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e un giorno di sciopero che verrà fissato a breve.

I sindacati sottolineano l’ottimo andamento dell’azienda ma anche condizioni di lavoro che, a loro dire, sarebbero complessivamente carenti nelle cinque società del gruppo Eurospin, sia per le condizioni di lavoro che delle relazioni sindacali. In particolare, sotto la lente ci sarebbero salute e sicurezza, stress lavoro correlato, carichi di lavoro, turni e orari di lavoro, improprio utilizzo di clausole elastiche e flessibili nonché permessi retribuiti, turnazione e pause, pulizie di negozi, livelli di inquadramento. A queste osservazioni l’azienda non avrebbe fornito risposte.
Per questo Filcams Fisascat e Uiltucs hanno proclamato lo stato di agitazione del personale delle società del gruppo, con blocco immediato dello straordinario e dei supplementari, nonché una giornata di sciopero che “ci riserviamo di stabilire prossimamente” hanno scritto i sindacati.

Leader dei discount

Eurospin (dove Spin sta per Spesa Intelligente) è leader dei discount con una rete commerciale di 1.250 negozi. Nel 2020 ha realizzato ricavi per 6,39 miliardi (+6,4%), un utile operativo di 400 milioni e un utile netto di 274 milioni.

La società è una macchina da soldi: nel periodo 2016-2020 ha cumulato utili per 1,14 miliardi, subito dopo Esselunga e prima di Conad. Eurospin è controllata da Migross, Shop, Dao cooperativa e Vega.