Bofrost: obiettivo neutralità climatica entro il 2035
Bofrost: obiettivo neutralità climatica entro il 2035
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Bofrost aumenta il proprio impegno per la sostenibilità.
L’azienda di San Vito al Tagliamento (Pn) ha numerosi progetti in cantiere per centrare l’obiettivo fissato dal gruppo internazionale Bofrost di cui fa parte: raggiungere la neutralità climatica entro il 2035.
La prima area di attenzione di Bofrost è rappresentata, naturalmente, dai consumi energetici, che per un’azienda dedicata alla distribuzione di prodotti surgelati e freschi è la voce più impattante. Già da tempo Bofrost sta investendo sul fotovoltaico: oggi tra sede e filiali sono installati 21 impianti che producono 1,7 milioni di kWh all’anno, pari al 15% del fabbisogno energetico, con risparmio di 1.105 tonnellate all’anno di anidride carbonica. L’innovazione più importante riguarda la refrigerazione di magazzini e celle: Bofrost ha deciso di passare dalla tecnologia di refrigerazione basata sui gas fluorati agli impianti a CO2: 1kg di CO2 equivale a circa 2.140kg di altro gas e questa novità è in grado di ridurre i consumi di più del 30%. Dopo il polo di San Vito al Tagliamento (15.000 metri tra uffici, magazzini e celle frigorifere dove vengono conservate 7.000 tonnellate di alimenti), che ha vinto il riconoscimento come “Miglior impianto a CO2 integrato in Europa” nel 2019, Bofrost ha installato altri due impianti a CO2 nelle filiali di Montirone (BS) e Pianiga (VE) ed è in procinto di rinnovare anche la filiale di Erba.
Sotto la lente anche i consumi dei veicoli utilizzati per le consegne: oltre a procedere al monitoraggio sistematico di fattori dove piccole percentuali vogliono dire grandi risparmi (analisi delle percorrenze, stili di guida, manutenzioni), Bofrost Italia sta anche valutando di seguire l’esempio di Bofrost Germania, che intende convertire parte della flotta all’elettrico.
Infine l'azienda, che negli ultimi anni ha ampliato notevolmente la gamma dei prodotti conservati fra 0° e 4°C, ha deciso di riorganizzare la logistica del fresco in un’ottica sostenibile, inaugurando il “Progetto Hub” che rivoluziona le procedure di stoccaggio, movimentazione e distribuzione dei prodotti da frigorifero.
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