Birra Peroni, una delle maggiori realtà aziendali del nostro Paese e parte del Gruppo multinazionale SABMiller, rimarca il suo impegno verso la sostenibilità ambientale attraverso la partecipazione all' "Earth Hour 2011". Una iniziativa promossa dal WWF a livello globale, che il 26 marzo dalle 20.30 alle 21.30 spegnerà simbolicamente le luci di monumenti, uffici, luoghi simbolo e abitazioni private in tutto il mondo, coinvolgendo centinaia di milioni di persone in un percorso concreto per dare al mondo un futuro più sostenibile.

Birra Peroni, che insieme al Gruppo SABMiller sostiene dal 2009 il progetto WWF Water Future e si è impegnata a ridurre l'uso di acqua per ogni litro di birra del 25% entro il 2015 ed, entro il 2020, a ridurre del 50% le proprie emissioni di CO2 rispetto al 2009, aderisce con entusiasmo a questa apprezzabile iniziativa attraverso un gesto forte e visibile: lo spegnimento simbolico delle tre grandi insegne che sovrastano gli stabilimenti produttivi di Roma, Bari e Padova. Il messaggio sarà rinforzato da una campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta ai dipendenti che riceveranno la candela Earth Hour 2011 come invito a tenere le luci spente anche in casa con amici e familiari.

Più precisamente l'approccio di Birra Peroni alla sostenibilità ambientale si concretizza in una strategia strutturata, denominata "Dieci priorità, un futuro", volta al risparmio di acqua, di energia, alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e più in generale al rispetto dell'ambiente e delle comunità in cui l'azienda opera. Una strategia che viene raccolta ogni anno nel Sustainable Development Report del Gruppo SABMiller. In Italia, Birra Peroni ha introdotto importanti innovazioni tecnologiche per ridurre il consumo di energia in tutti i suoi stabilimenti: quello di Roma nella fattispecie viene considerato una realtà industriale all'avanguardia nella riduzione delle emissioni di CO2.