Nuove interessanti partnership nel comparto dell’agricoltura biologica europea: l’Aquitania e l’Emilia Romagna hanno infatti siglato un importante protocollo di intesa con l’obiettivo di sviluppare la massima collaborazione in questo settore e valorizzare al meglio le proprie produzioni. Questo accordo interessa due regioni che, rispettivamente in Francia e in Italia, rivestono un ruolo di primo piano all’interno del biologico e aderiscono all’Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti di Origine (Arepo), all’Associazione delle Regioni Europee Ortofrutticole (Areflh) nonché ad altre reti di coordinamento europeo. Nell’ambito di questo rapporto di crescente collaborazione, una delegazione di produttori biologici aquitani, guidata dall’Assessore all’Agricoltura Beatrice Gendreau ed accompagnata da rappresentanti dell’Organizzazione Arbio Aquitaine, in questi giorni ha incontrato i “colleghi” emiliano romagnoli raggruppati all’interno di Prober, l’Associazione regionale dei Produttori Biologici e Biodinamici.