AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici, ha ospitato a Firenze, presso le strutture del socio Probios, la riunione del gruppo d’interesse delle aziende del biologico per un confronto sull'aggiornamento della normativa europea.

Entro un paio di mesi il Parlamento europeo, infatti, licenzierà un nuovo regolamento che aggiornerà l’attuale quadro normativo, che risale al 2007: una scelta obbligata se si considera che da allora il numero delle aziende è aumentato dell’85% e l’entità della superficie agricola è incrementata di oltre il 70%.

Da qui la necessità per le maggiori organizzazioni europee di confrontarsi sulla bozza proposta da Bruxelles, analizzandola nel dettaglio e proponendo adeguamenti a sostegno del forte sviluppo del settore, che sta vivendo in tutto il continente un vero e proprio boom.

Solo in Italia, infatti, nel 2016 sono aumentati di oltre il 20% sia il numero di imprese che le superfici condotte senza fertilizzanti e pesticidi chimici di sintesi, arrivando al 14,5% dell’intero suolo agricolo nazionale. È stata forte anche la crescita delle vendite soprattutto nella grande distribuzione, dove il 2017 ha visto un eccezionale +16,3%.

All’incontro hanno partecipato delegazioni provenienti da Belgio, Estonia, Francia, Germania, Finlandia, Gran Bretagna, Olanda e Spagna