L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) ha tenuto la sua assemblea annuale, l’atteso appuntamento con i 41 Consorziati, in videoconferenza, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Un appuntamento molto partecipato, in cui si è fatto l’excursus dell’anno passato, una riflessione sulla situazione attuale e si è guardato al futuro.

Al futuro delle aziende ha pensato l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani quando, circa un anno e mezzo fa, ha promosso il Manifesto dei Valori, una carta che enuncia 7 principi (Storia e tradizione, Informazione e cultura, Qualità e sostenibilità, Legame con il territorio, Stile di vita italiano, Gioco di squadra e Orientamento al futuro), valori e caratteristiche che fungono da linee guida per chi decide di aderirvi e sottoscriverlo.

Il Manifesto dei Valori diventa quindi il fulcro dell’attività dell’Istituto. Dopo un’intensa attività di presentazione del Manifesto nell’arco del 2019, in cui sono state raccolte 17 adesioni aziendali, partiranno in autunno una serie di appuntamenti per promuoverlo tra le aziende e tra i consumatori. A fine settembre IVSI parteciperà, per il terzo anno consecutivo, al Salone della CSR e dell’innovazione sociale. In autunno organizzerà un importante momento pubblico per diffondere il Manifesto e i suoi principi e attiverà diverse iniziative per valorizzare l’adesione delle aziende e per favorire l’accrescimento della cultura della sostenibilità, con incontri e corsi di formazione ad hoc.

A seguito dell’emergenza Coronavirus, sono tante le iniziative in attesa di ripartire, come i programmi che beneficiano di contributi europei. Tra questi European authentic pleasure, la campagna di promozione della salumeria in Italia e in Germania, iniziata tre anni fa, che ha visto muoversi insieme l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e i Consorzi Mortadella Bologna, Zampone e Cotechino Modena IGP e Cacciatore Italiano. Era invece partito a febbraio l’Asian enjoy european food quality, un programma che vede la collaborazione di IVSI con il Consorzio Asti DOCG, Consorzio Provolone Valpadana DOP, Consorzio Formaggio Asiago DOP, A.I.P.O. O.P. Società Cooperativa Agricola (olio d’oliva) e che porta per tre anni un bel paniere di prodotti Made in Italy - salumi, olio, vino e formaggi – in Giappone, Cina (Hong Kong), Corea del Sud, Vietnam.

L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani è un consorzio volontario senza fini di lucro, nato nel 1985 per diffondere la conoscenza degli aspetti produttivi, economici, nutrizionali e culturali dei salumi promuovendo un patrimonio alimentare unico al mondo. Tante le iniziative realizzate da IVSI in Italia: ricerche di mercato, analisi sui prodotti, seminari, degustazioni, eventi, pubblicazioni. Numerosi i programmi promozionali sviluppati all’estero: Germania, Francia, Inghilterra, Svezia, Finlandia, Belgio, Russia, Brasile, Stati Uniti, Canada, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan e Giappone.

Nel 2005 IVSI ha ideato il concept SalumiAmo, un nuovo modo di intendere l’aperitivo che diventa un’esperienza sensoriale e culturale. Oltre al momento conviviale, infatti, centrali sono le informazioni sui salumi italiani, che vengono così degustati in modo piacevole e consapevole.

L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha creato anche il Manifesto IVSI che raccoglie i valori identificativi delle aziende produttrici di salumi, sintetizzati in: storia e tradizione, informazione e cultura, qualità e sostenibilità, legame con il territorio, stile di vita italiano, gioco di squadra e orientamento al futuro. 7 valori che testimoniano l’impegno delle aziende a favore dei consumatori.