I dati relativi al mercato dell’automotive parlano chiaro. Secondo quanto rilevato dall’Acea (European automobile manufacturers’ association), anche il mese di giugno si è chiuso con un calo del 6,3%, per un totale di 1.175.363 vetture vendute, contro 1.254.022 di un anno fa. In totale, nei primi sei mesi dell’anno le immatricolazioni sono scese del 6,7%, pari a 6.436.743 pezzi.
Una vera e propria ecatombe, che ha finito per impattare anche sul comparto degli accessori per automobili, nonostante la sua anticiclicità. Tendenzialmente, infatti, un parco macchine obsoleto, che fatica a essere rinnovato, favorisce l’acquisto dei prodotti per la cura dell’auto e fino a qualche mese fa questa dinamica era effettivamente riscontrabile. Gli ultimi dati diffusi da Iri Infoscan raccontano però di un crollo a doppia cifra: l’anno terminante a marzo 2013 ha fatto registrare un calo del -12.5% a volume e del -11.5% a valore. “I dati parlano di un mercato in forte contrazione – conferma Marco Giordano, marketing & sales director di Tavola –, soprattutto in certi comparti, come per esempio quelli legati all’inverno (catene da neve, batterie, spazzole, prodotti funzionali, ecc.). La gente viaggia meno e l’automobilista in questi ultimi tempi è stato fortemente penalizzato, anche se teoricamente questo segmento dovrebbe avvantaggiarsi dal calo dell’auto in generale. La nostra azienda è comunque riuscita a tenere, anche perché non presentiamo prodotti fortemente stagionali”.

Diversificare la strategia distributiva
Nonostante il trend negativo, alcune aziende del settore sono comunque riuscite a reggere il contraccolpo. Una dinamica frutto anche di una diversa strategia distributiva, come per esempio quella adottata da Ma-Fra, che di recente ha deciso di tornare a proporre la propria linea Car Care presso i canali gdo. “I primi risultati del 2013 sono stati davvero incoraggianti – sottolinea Francesco Di Florio, marketing & communication manager dell’azienda –: sia in termini di rotazioni, che di nuovi inserimenti. Il risultato ottenuto è eccezionale: se consideriamo, infatti, l’attuale congiuntura economica, i dati di questa prima stagione sono confortanti e prospettano un futuro di sviluppo nel settore. La crescita è evidente, pari al +30% confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedete”.
In generale, comunque, secondo quanto dichiarato da Fabio Bozzolini , responsabile commerciale Italia di Lampa, a livello tendenziale “il mondo dell’accessorio after-market è sensibilmente “lievitato” rispetto alla crisi che ha colpito il settore vendite delle auto nuove. Questo perché la tendenza del consumatore è quella di non investire soldi nell’acquisto di una vettura nuova, ma di aumentare la cura della attuale”. L’utente finale, inoltre, come avviene anche in altre categorie merceologiche, ricerca prodotti a più alto valore aggiunto, riducendo in valore assoluto gli acquisti, ma spendendo meglio e in maniera più mirata.

Boom dei prodotti per smartphone
Un discorso a parte merita il segmento degli accessori auto dedicati agli smartphone e, in generale, ai nuovi device mobili. Se, infatti, fino a qualche anno fa i cellulari erano utilizzati soltanto per telefonare, oggi il loro uso spazia dalla navigazione all’ascolto di musica, il che ne aumenta sensibilmente l’utilizzo anche in automobile. Soltanto prendendo ad esempio i caricabatteria portatili, questi hanno subito una crescita a doppia cifra negli ultimi sei mesi, un processo dovuto al quantitativo di energia di cui questi nuovi dispositivi hanno bisogno per funzionare. “Quella dei caricatori è sicuramente la categoria più importante – analizza Marco Cagnetta, general manager sales & marketing di Cellular Italia –, ma l’aumento è stato riscontrato anche nel caso dei supporti per telefoni, categoria più piccola per dimensioni, che ha subito un aumento superiore al 50% dovuto alla maggiore penetrazione degli smartphone”. Attualmente Cellular Line detiene tra il 50 e il 60% della quota di mercato e nel futuro si prevede un ulteriore incremento del comparto, soprattutto nella gdo. “La crescita sarà dovuta all’incremento della segmentazione dovuta all’utilizzo che si fa dello smartphone – aggiunge Cagnetta – . I telefoni stanno diventando sempre più grandi per cui si ha la necessità di un prodotto diverso. Anche il prezzo medio è in salita, proprio in funzione dell’ipersegmentazione e della maggiore disponibilità a investire da parte del consumatore”.

Un mondo di novità in arrivo il prossimo autunno
L’ampiezza e la varietà di questo mercato fanno sì che le novità presentate dalle diverse aziende siano quasi all’ordine del giorno. Uno degli ultimi prodotti creati in casa Ma-Fra, è “Last Touch”. “Si tratta di una cera liquida che garantisce una lucentezza profonda e duratura grazie alla pregiata cera carnauba – spiega Di Florio –. Un altro prodotto innovativo sul quale abbiamo investito molto nel 2012 è stato “Fast Cleaner”, un pulitore rapido che deve la sua celebrità al suo formulato ad alte prestazioni che, grazie alla sua formula senza siliconi, mantiene la vettura libera da polvere e impronte, e prolunga la durata della cera proteggendola nel tempo”. Per quanto riguarda, invece, l’esposizione a scaffale, per esaltare l’assortimento di gamma è stata studiata una comunicazione pensata per il punto vendita. “L’obiettivo è quello di catturare l’attenzione del potenziale cliente e siamo stati i primi nel settore a farlo – aggiunge Di Florio –. L’innovazione è composta da tre elementi: luci al led, video tutorial e un packaging dedicato”.
Tavola punta invece sul suo prodotto di punta, Arbre Magique. “Abbiamo modificato l’approccio di lancio – illustra Giordano –, con campagne trimestrali per favorire il consumatore, puntando anche sul rapporto più stretto con la clientela grazie all’iniziativa ‘Crea in freestyle’ che si avvia alla sua terza edizione. Inoltre, abbiamo beneficiato molto del rilancio degli additivi per auto a marchio Stp e della linea car care Armorall”.
Cellular line, infine, ha in programma per l’autunno prossimo l’aggiornamento dell’intera linea dei prodotti per auto, per soddisfare le diverse esigenze. “Presenteremo formati diversi – conclude Cagnetta –. Inoltre, stanno nascendo accessori che prima non esistevano, come per esempio i prodotti per la connettività, quali i cavi audio per ascoltare la musica presente nello smartphone anche in auto”.