Lidl punta sulla logistica 100% elettrica
Lidl punta sulla logistica 100% elettrica
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Di Federica Bartoli
Dopo aver introdotto i primi camion elettrici e aver portato il biometano per autotrazione al Centro-Sud Italia in partnership con Greenture, società controllata al 100% da Snam, Lidl mette ora su strada il primo semirimorchio refrigerato elettrico.
Un progetto realizzato con il partner storico Lc3, vettore all’avanguardia sui temi della sostenibilità, e Schmitz Cargobull, società leader nella produzione di rimorchi.
Il semirimorchio mantiene la corretta temperatura della merce grazie a due batterie al litio, ferro e fosfato da 32 kWh che si caricano in 2 ore e garantiscono un’autonomia che va dalle 4,5 alle 10 ore. Le batterie, infatti, si ricaricano anche durante la marcia e recuperano l’energia in frenata che altrimenti verrebbe dispersa.
In termini di sostenibilità ambientale, non impiegando combustibili fossili per la refrigerazione, questo semirimorchio elettrico consente il totale abbattimento delle emissioni di CO2, corrispondente ad un risparmio di circa 9,5 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera, nonché un risparmio di circa 6mila litri/anno di diesel.
«La decarbonizzazione dei trasporti è un percorso lungo e complesso che richiede un cambio di mentalità, affinché la sostenibilità diventi un driver cruciale nei processi decisionali e anche un fattore imprescindibile, un valore aggiunto per il consolidamento delle nostre partnership – ha commentato Luca Ros, direttore logistica di Lidl Italia – L’introduzione di questo nostro primo semirimorchio refrigerato elettrico è il frutto di una proficua collaborazione e di una visione comune con il nostro storico partner Lc3 Trasporti e con Schmitz Cargobull. Ad entrambi va il mio ringraziamento per l'impegno profuso».
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