Lidl accelera sulla logistica sostenibile
Lidl accelera sulla logistica sostenibile
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di Claudia Scorza
Lidl Italia continua a investire nello sviluppo di una logistica sostenibile portando il biometano liquefatto (bio Lng) per autotrazione al Centro-Sud Italia, in collaborazione con Greenture, società controllata al 100% da Snam, attiva nello sviluppo, realizzazione e manutenzione di stazioni di rifornimento di carburanti green, e LC3, vettore all’avanguardia nell’impiego di carburanti alternativi.
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Un progetto che nasce dall’iniziativa di Lidl Italia e che vede l’insegna della Gdo al fianco di due partner storicamente impegnati nella comune volontà di promuovere una mobilità a zero emissioni. Grazie a questa sinergia vincente, la stazione di rifornimento di Ferentino (Fr), appartenente al network Greenture, erogherà bio Lng, proveniente dall’impianto di produzione di biometano di Tortona e trasportato attraverso un automezzo trainante una cisterna criogenica del parco di Lc3 alimentato a biometano, consentendo il rifornimento dei vettori Lidl, come LC3 stessa.
Questi verranno impiegati presso il polo logistico Lidl di Anagni (Fr), contribuendo alla consegna quotidiana delle merci ai supermercati di Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania.
Il progetto risponde pienamente all'obiettivo ambizioso di “Zero Emissioni Nette” al 2050, delineato dall’Unione Europea nel Green Deal, che richiede un approccio sistemico capace di coinvolgere tutte le fasi della catena del valore, dalla produzione alla distribuzione. Lidl Italia, infatti, grazie a questo progetto riduce le emissioni indirette, dovute alla catena di fornitura a monte (cosiddette emissioni “Scope 3”), e promuove comportamenti più sostenibili.
«La sostenibilità – commenta Luca Ros, direttore logistica di Lidl Italia – è parte integrante del nostro agire. Per questo, già a partire dal 2020, sempre in collaborazione con il nostro partner logistico LC3, siamo stati la prima realtà retail italiana a impiegare mezzi alimentati a biometano, iniziando così il nostro graduale passaggio da un trasporto principalmente basato su carburanti fossili a combustibili alternativi. Un progetto che abbiamo fortemente voluto e che, in soli tre anni, ci ha portati a una flotta di 18 mezzi alimentati a bio Lng operativi nel Nord Italia. La proficua collaborazione con Snam e Lc3, che condividono i nostri stessi valori e che ringraziamo per l’impegno profuso, ci ha permesso di estendere questo modello virtuoso al Centro-Sud arrivando complessivamente a 23 mezzi».
Il biometano liquefatto (bio Lnf) è un carburante ottenuto da rifiuti organici urbani, il quale ha un ridotto impatto ambientale sia in termini di Co2 emessa dal tubo di scarico, sia per quanto riguarda le emissioni del ciclo di vita, sensibilmente inferiori rispetto a quelle prodotte dai mezzi alimentati con altri tipi di combustibile. Inoltre, il trasporto del biometano liquefatto – a partire dall’impianto Snam di Tortona (Al) fino alla stazione di Ferentino – avviene tramite mezzi LC3 alimentati a biometano, a garanzia della decarbonizzazione della filiera.
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