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Vocollect continua a far sentire la sua voce
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L’azienda specializzata in soluzioni Voice-Directed Work, sbarcata in Italia nel 2004, attualmente conta 55 clienti e 61 siti operativi. La redazione di DM ha chiesto ad Antonino Lanza, business development manager for Italy, East Mediterranean and Middle East di Vocollect EMEA di tracciare un bilancio dell’attività e gli obiettivi futuri dell’azienda.
Nel 2006 Vocollect ha registrato un fatturato complessivo record di 100 milioni di dollari. Alla luce di questo risultato quali sono le previsioni per il 2007?
Anche per l’anno in corso la nostra azienda – che vanta una presenza globale e lavora in economie differenti - si propone di raggiungere un incremento a doppia cifra del fatturato complessivo. Speriamo quindi di ripetere le ottime performance del 2006, che ci hanno portato a +20 punti percentuali. Nello specifico, in Italia abbiamo registrato risultati positivi nel primo trimestre dell’anno in corso, che speriamo di migliorare ulteriormente nei prossimi mesi.
Qual è il bilancio dei primi tre anni di attività in Italia?
Nel Belpaese siamo arrivati nel 2004 con l’obiettivo di far conoscere e utilizzare la tecnologia vocale per la gestione dei processi logistici dei centri di distribuzione. Forti dell’esperienza acquisita dall’azienda in altri stati dell’Europa, dell’Australia e del Nord America, a distanza di tre anni possiamo affermare che i risultati ottenuti hanno soddisfatto pienamente le attese.
Dei vostri clienti il 73% lavora nel grocery retail. Quali sono gli altri segmenti in cui volete crescere?
Ritengo che tutte le aziende che operano nel settore non-food siano particolarmente interessanti per lo sviluppo della nostra attività. Noi puntiamo chiaramente a fare implementare le nostre soluzioni ad aziende che devono velocizzare i processi senza commettere errori. In una prospettiva futura anche la normativa della liberalizzazione della vendita dei farmaci in gdo potrà portare dei vantaggi e permetterci di sviluppare la collaborazione con le catene distributive. Tracciando una breve panoramica è da rilevare che se parliamo di distribuzione food noi siamo presenti in tutte le regioni d’Italia, mentre per quanto riguarda il non-food la nostra attività si concentra nelle regioni settentrionali e centrali.
Una delle novità per l’anno in corso è il Vocollect Voice Partner Program (VVPP). Quali sono i benefici apportati al cliente?
Questo programma fornisce ai partner dell’azienda le informazioni e gli strumenti necessari per ottenere il massimo ritorno dal loro mercato di riferimento. Offre infatti vantaggiose politiche di pricing e consulenza tecnica, consente alla clientela di partecipare a corsi di formazione e punta a migliorare il livello di precisione, efficienza e tempestività dei clienti. Il progetto sarà attivo dal 1° luglio e permetterà ai partecipanti di ottenere delle certificazioni aziendali che danno vita a quattro livelli di partnership.
Nel 2006 Vocollect ha registrato un fatturato complessivo record di 100 milioni di dollari. Alla luce di questo risultato quali sono le previsioni per il 2007?
Anche per l’anno in corso la nostra azienda – che vanta una presenza globale e lavora in economie differenti - si propone di raggiungere un incremento a doppia cifra del fatturato complessivo. Speriamo quindi di ripetere le ottime performance del 2006, che ci hanno portato a +20 punti percentuali. Nello specifico, in Italia abbiamo registrato risultati positivi nel primo trimestre dell’anno in corso, che speriamo di migliorare ulteriormente nei prossimi mesi.
Qual è il bilancio dei primi tre anni di attività in Italia?
Nel Belpaese siamo arrivati nel 2004 con l’obiettivo di far conoscere e utilizzare la tecnologia vocale per la gestione dei processi logistici dei centri di distribuzione. Forti dell’esperienza acquisita dall’azienda in altri stati dell’Europa, dell’Australia e del Nord America, a distanza di tre anni possiamo affermare che i risultati ottenuti hanno soddisfatto pienamente le attese.
Dei vostri clienti il 73% lavora nel grocery retail. Quali sono gli altri segmenti in cui volete crescere?
Ritengo che tutte le aziende che operano nel settore non-food siano particolarmente interessanti per lo sviluppo della nostra attività. Noi puntiamo chiaramente a fare implementare le nostre soluzioni ad aziende che devono velocizzare i processi senza commettere errori. In una prospettiva futura anche la normativa della liberalizzazione della vendita dei farmaci in gdo potrà portare dei vantaggi e permetterci di sviluppare la collaborazione con le catene distributive. Tracciando una breve panoramica è da rilevare che se parliamo di distribuzione food noi siamo presenti in tutte le regioni d’Italia, mentre per quanto riguarda il non-food la nostra attività si concentra nelle regioni settentrionali e centrali.
Una delle novità per l’anno in corso è il Vocollect Voice Partner Program (VVPP). Quali sono i benefici apportati al cliente?
Questo programma fornisce ai partner dell’azienda le informazioni e gli strumenti necessari per ottenere il massimo ritorno dal loro mercato di riferimento. Offre infatti vantaggiose politiche di pricing e consulenza tecnica, consente alla clientela di partecipare a corsi di formazione e punta a migliorare il livello di precisione, efficienza e tempestività dei clienti. Il progetto sarà attivo dal 1° luglio e permetterà ai partecipanti di ottenere delle certificazioni aziendali che danno vita a quattro livelli di partnership.
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