Selex Gruppo Commerciale, con 12 associati, cresce ancora e stima di chiudere l’esercizio 2019 a 11,15 miliardi - in aumento del 4,2% sul 2018 - confermandosi, con una quota retail del 9,7%, il terzo player della Gdo nazionale. Salgono anche gli investimenti, fissati per il 2020 in 330 milioni, allo scopo di realizzare un progetto di sviluppo di 67 nuove aperture (oltre 86.000 mq) e 81 ristrutturazioni, da Nord a Sud del Paese, per un totale di 148 punti vendita (+30% sul 2018).
Con 2,5 miliardi di euro stanziati negli ultimi 10 anni, Selex ha oggi una rete di oltre 2.300 punti vendita, pari a 2.135.000 mq di superficie (al netto del nuovo piano industriale).
A entrare nel dettaglio sui programmi e le strategie è il
Direttore Generale, Maniele Tasca, che è anche Presidente della centrale Esd Italia - Acqua&Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Gruppo Sun e, appunto, Selex Gruppo Commerciale – e di Emd, tra le più grandi centrali d’acquisto in Europa, che rappresenta 13 gruppi nel nostro continente.

I motivi del vostro successo?

Alla base del successo del Gruppo Selex sono gli imprenditori che lo costituiscono e le scelte da loro operate in questi anni. Volendo identificarne alcune: investimenti sulla rete, presidio delle dinamiche territoriali e innovazione. Determinante è anche la coesione e la condivisione delle strategie che la ‘piattaforma’ Selex consente. Fare parte di un Gruppo come Selex permette di ottenere importanti sinergie ma, soprattutto, di migliorare le performance di vendita ed economiche.

Qual è la filosofia del nuovo piano di crescita?

Relativamente alle nuove aperture, confermiamo la priorità verso i supermercati integrati, con tutti i reparti dei freschissimi, e verso metrature comprese tra 1.500 e 2.500 mq. Un ruolo chiave è quello degli investimenti in ristrutturazioni, visto che la crescita passa attraverso l’innovazione e, per questo motivo, siamo impegnati a ridurre la vita media dei nostri punti di vendita. Relativamente ai contenuti, molte sono le novità: ottimizzazione degli assortimenti, ampliamento delle marche del distributore, servizi innovativi, abilitati dalle nuove tecnologie, attivazione di punti di ritiro e-commerce, e altre.

E la ristorazione?

Stiamo implementando i format con spazi per la ristorazione, dai più semplici ai più ricercati, e continueremo a lavorare sulla specializzazione dei nostri punti vendita per creare distintività e trasmettere al cliente finale la nostra specializzazione, per esempio nella gastronomia calda piuttosto che nella pasticceria. Ogni socio e ogni insegna declina la specializzazione a seconda della propria sensibilità e volontà.

Selex conta 12 associati: prevede cambiamenti su questo versante?

Nel breve non ci saranno cambiamenti. Siamo però aperti a nuove partnership che abbiano un orientamento di lungo periodo.

E le insegne?

Per quanto riguarda le insegne nazionali i maggiori progetti sono concentrati su Famila, come testimonia il lancio, a Forlì, nel mese di settembre del nuovo format di supermercati Famila Market. Il marchio Famila, con una quota di mercato del 3% nel segmento iper+super e 208 punti vendita cresce e continuerà a crescere. Il marchio C+C, dal canto suo, ha una share del canale cash&carry del 14,3% (inferiore rispetto alla nostra quota complessiva di canale, pari al 19%) e 63 punti vendita, cui si aggiungeranno 3 nuove aperture nel 2020.

E-commerce: il tema è di rigore. Cosa può dirci di più?

Le insegne che hanno attivato il servizio attraverso la nostra piattaforma CosiComodo.it sono attualmente 6 (una settima ha attivato il servizio in modo autonomo). L’e-commerce Selex è stato lanciato nel 2017 e in questi 2 anni è stata ampliata sia la numerica delle insegne, sia quella dei punti vendita che lo propongono. Al clicca e ritira si è aggiunta - dall’inizio del 2019 - la consegna a domicilio nelle regioni Puglia, Piemonte, Lombardia e Veneto. In questo mese di gennaio stiamo allargando il servizio in Campania e proseguiremo con lo sviluppo del canale nella sua duplice declinazione.

Alla Convention celebrativa dei 55 Anni del Gruppo, lo scorso giugno, si è parlato anche di sostenibilità…

La reputazione delle nostre insegne passa attraverso un approccio alla sostenibilità d’impresa sempre più ampio e serio. Da anni lavoriamo in questa direzione e la sintesi delle nostre attività è ben descritta nel Bilancio Sociale di Gruppo. Uno dei pilastri della sostenibilità sono, e saranno di più in futuro, le marche del distributore.

Formazione. Come si muove Selex su questo tema?

Nel 2020 la formazione seguirà il modello classico: corsi, seminari per titolari e top management, corsi per le funzioni acquisti, category manager, vendite e marketing. Sempre più ricca anche l’offerta di contenuti sulla piattaforma e-learning.

Concludiamo con le promozioni…

Nel 2020 è prevista un’integrazione dei programmi promozionali di gruppo con un numero crescente di attività a volantino definite a livello di centrale per tutte le insegne. Importante anche l’attività collegata alle carte fedeltà, che prevede sconti dedicati e, soprattutto, un palinsesto, sempre più completo, di attività mirate sui diversi target.

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