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Selex: cresce il fatturato e la quota di mercato

Selex: cresce il fatturato e la quota di mercato
Selex: cresce il fatturato e la quota di mercato

Selex: cresce il fatturato e la quota di mercato

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Fabio Massi

«Il mercato distributivo italiano si sta progressivamente selezionando.

Ci sarà una sempre maggiore concentrazione. I migliori gruppi miglioreranno, i peggiori peggioreranno. La nostra ambizione è di essere tra i migliori». Parla così Stefano Gambolò, direttore marketing di Selex, forte di risultati che nel 2013 collocano la catena diretta da Maniele Tasca tra quelle che si sono comportate meglio.



Nonostante la crisi state tenendo le vostre posizioni…
E’ indubbio che il mercato del largo consumo stia ancora soffrendo. Secondo Nielsen, nei primi 10 mesi di quest’anno si è avuta una flessione dello 0,9 per cento. Noi come gruppo Selex, a parità di rete, abbiamo sostanzialmente chiuso invariati. A rete corrente abbiamo invece messo a segno una crescita del fatturato del 3 per cento, conquistando il 10,4 per cento della quota di mercato (+0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2012 NdR). E per il 2014 stimiamo un ulteriore incremento del 3,2 per cento.

Merito dell’ingresso del nuovo socio ternano Grandi Magazzini Superconti?

Certamente l’ingresso, a partire dal gennaio 2014, del nuovo socio umbro, con i suoi 31 supermercati in Umbria, Marche e Lazio, per un totale di 30 mila mq di superficie di vendita, avrà un peso importante. Ma il contributo che porterà, in termini di crescita, sarà allineato a quello degli altri soci del Gruppo.



In che senso?
Nel senso che sono previsti significativi investimenti proprio in direzione della crescita e dello sviluppo della rete.

Di che cifra stiamo parlando?

Di 220 milioni di euro di investimenti nel 2014, destinati a 58 nuove aperture e 61 rinnovamenti di negozi. In tutto vi saranno 1100 assunzioni.

Parliamo delle scelte che sono alla base di questi risultati

Le imprese stanno lavorando nella giusta direzione. Come Centrale abbiamo il compito di definire indirizzo e linee guida del Gruppo, ma lasciamo molti margini ai vari soci per adattarsi in modo specifico ai territori che presidiano e ai differenti canali in cui operano. Il fil rouge che li accomuna è la marca commerciale, che anche quest’anno è cresciuta oltre il 10 per cento a valore. Stiamo lavorando per ampliare ulteriormente l’assortimento, in particolare con il lancio della linea premium Saper di Sapori, evoluzione della linea Selex Più. Tenga conto che attualmente abbiamo circa 5000 referenze tra tutte le private label del gruppo.

Quali sono le vostre strategie in fatto di servizio al cliente?

Il consumatore è più attento agli sprechi, aumenta la frequenza d’acquisto e diminuisce lo scontrino medio perciò sui clienti più fedeli vi è un potenziale inespresso che va sfruttato. Noi ci stiamo lavorando a livello assortimentale non solo nel grocery ma anche nei freschi. In particolare puntiamo al potenziamento delle attività di fidelizzazione, ma non politiche promozionali sfrenate, perché il rischio è che il cliente diventi ancora più infedele. Il nostro programma di fidelizzione prevede un catalogo premi biennale con panieri rinnovabili ogni 8 mesi, voucher di spesa da utilizzare in diversi mondi e regali in generale più belli. Nel 2014 ci riproponiamo di integrare a una politica promozionale indifferenziata una più targettizzata, questo per soddisfare al meglio la clientela, con assortimenti più in linea con le esigenze del consumatore, mettendo l’accento sui freschi, su grammature in linea con gli altri attuali consumi.

Quant’è importante la multicanalità per il vostro gruppo?

La multicanalità rappresenta il dna del nostro Gruppo e ci permette di capire con maggiore attenzione i canali che vanno meglio rispetto a quelli che soffrono, potendo di conseguenza beneficiare di questo osservatorio diretto a vantaggio dei soci di tutto il gruppo. Noi in questo momento non abbiamo nuovi iper in apertura, già da diversi anni stiamo puntando su supermercati integrati e al massimo superstore. I supermercati medi e medio piccoli sono quelli che in questo momento sviluppano le migliori performance.



Qual è in sintesi la mission di Selex?
Lavoriamo per incrementare la distintività della nostra offerta e per fidelizzare i clienti alle nostre insegne, offrendo loro la migliore convenienza possibile senza rinunciare alla qualità di prodotti e servizi. In questo percorso s’inserisce la costante ricerca di efficienza, la volontà di avere rapporti con i nostri fornitori sempre più orientati alla partnership per far crescere i consumi e la forte spinta allo sviluppo dei prodotti a nostro marchio che, anche nell'ultimo anno, hanno avuto un grande successo di vendita.

A marzo festeggerete i 50 anni di attività, un traguardo di tutto rispetto...

I valori ed i principi guida definiti cinquanta anni fa ci hanno consentito di crescere fino a divenire il terzo player nazionale della distribuzione, con una rete di vendita di 2.595 negozi su tutto il territorio nazionale. In questi anni non facili stiamo continuando ad investire, offriamo nuovi posti di lavoro e, soprattutto, siamo impegnati quotidianamente a difendere il potere d’acquisto dei nostri clienti attraverso convenienza e prezzi stabili.


Stefania Lorusso

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