Sant’anna parte alla conquista dei nettari di frutta
Sant’anna parte alla conquista dei nettari di frutta
- Information
Poco più di un anno fa Fonti di Vinadio si era lanciata in un nuovo segmento, quello del the freddo, con SanThé che oggi è già diventato il terzo brand sul mercato.
Per proseguire il suo sviluppo l'Azienda piemontese ha individuato un nuovo spazio in cui ambire a ritagliarsi una posizione da protagonista. Oggi la sfida è ai grandi gruppi multinazionali che operano nel settore dei succhi di frutta proponendo SanFruit, una linea completa di nettari rivolta in primis al target kids. Ne abbiamo parlatp con il Direttore Commerciale Luca Cheri.
Come si è chiuso il 2013 per Sant’Anna?
Sant’Anna è diventata la marca più scelta sia a valore che a volume totale Italia da fine 2011. Le dò qualche numero per intenderci: 220 milioni ca. di Euro di fatturato nel 2012, 700 milioni di bottiglie vendute,60 mila metri quadri di stabilimento, 310 mila bottiglie prodotte ogni ora. A fine 2013 abbiamo raggiunto la quota a valore più alta del mercato con 14.5 punti. Questo è un dato IRI a totalità di Iper, Super e Libero Servizio.
Qual è il punto di forza della vostra azienda?
La forza di questa azienda è la ricerca continua, il costante investimento in tecnologia, innovazione, e sviluppo di nuovi prodotti valorizzando la crescita interna. La leadership nel settore non deriva da acquisizioni e fusioni aziendali ma da continui investimenti e incremento di quote di mercato che ha visto protagonisti tutte le referenze del gruppo: Acqua Sant'Anna, Bio Bottle, SanThé. Grazie alla forza e credibilità del marchio Fonti di Vinadio ha diversificato la produzione, dapprima con SanThè e ora con il nuovo progetto dei succhi di frutta SanFruit aprendosi a nuovi scenari e segmenti di mercato. Per sostenere questi progetti l'azienda nel triennio 2012/2014 sta investendo oltre 20 milioni di euro per lo sviluppo di nuovi prodotti. Di conseguenza, l'organico aziendale è cresciuto passando da circa 80 unità agli attuali 110 dipendenti.
Come si articola la vostra strategia sul fronte acque minerali?
Nei mesi scorsi abbiamo lanciato un nuovo marchio, Acqua MIA Valle Stura, la nuova acqua di montagna del Gruppo. Con MIA, l’Azienda investe sul marchio di sua proprietà Valle Stura, un brand molto legato al territorio, diretta espressione della valle nelle Alpi Marittime. Oltre ad aver investito due milioni di Euro per lo sviluppo di prodotto e l’avviamento di una linea di produzione dedicata, Fonti di Vinadio prevede importanti investimenti per sostenere il nuovo brand. Con questo prodotto l'azienda ha creato una referenza che non esisteva prima sul mercato acque minerali: è la prima acqua minimamente mineralizzata nella fascia "entry level". L'obiettivo nel 2014 è arrivare a 100 milioni di bottiglie vendute ed è in programma il lancio sul mercato di nuovi formati in aggiunta al classico litro e mezzo. Inserita dapprima nell'Area Nealsen 1, è già pronto il piano di distribuzione nazionale.
A proposito di diversificazione poco più di un anno fa avete lanciato sul mercato Santhé, come sta andando?
L’azienda ha deciso di diversificare inserendosi in un nuovo segmento, quello del the freddo. Con un investimento globale di circa 10 milioni di Euro, Sant’Anna ha messo a punto una nuova linea di produzione dedicata a “SanThé Sant’Anna”. Oggi questo prodotto, presente sul mercato nel formato 1,5lt e bicchierino, conferma il dna vincente dell'azienda e scala le classifiche del mercato (SanThé è già il 4° brand a valore nel progressivo da gennaio 2013, superando marchi storici del segmento e conquistando una quota di mercato del 6,4%, in un settore che decresce del 7,7%). Il the oggi vale 20 milioni di fatturato, quasi un'azienda nell'azienda.
Ci parli, invece, della grande novità di quest’anno: l’ingresso nel segmento dei succhi di frutta...
Stiamo proseguendo sulla strada della crescita per linee interne e diversificazione. La nuova sfida è lanciata appunto al segmento dei succhi di frutta. L'Azienda sarà sul mercato a breve con il nuovo brand Sanfruit. Da un'attenta analisi del mercato succhi di frutta, dove il 75% è rappresentato dai nettari di frutta (i più venduti sono i gusti pera, albicocca e pesca), Alberto Bertone ha voluto proporre un prodotto nuovo dalla qualità indiscutibile forte della credibilità del marchio ombrello Sant'Anna, con una linea completa di nettari di frutta rivolta in primis al target kids, i maggiori consumatori del prodotto. Investendo oltre 10 milioni per una nuova linea produttiva, da gennaio saranno sul mercato i nuovi SanFruit con una grande novità: saranno i primi nettari di frutta in bicchierino. Grazie agli importanti accordi già conclusi, SanFruit sarà presente presto nelle principali insegne della grande distribuzione.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.