Il gruppo dolciario Vicenzi ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto a marchio Mr.Day. Si tratta di Tvb, la prima merendina che non mette a dieta i suoi giovani consumatori, ma garantisce un apporto nutrizionale bilanciato a ogni porzione dando come prerequisito la bontà del prodotto. Cristian Modolo, responsabile marketing di Vicenzi Biscotti ha presentato alla redazione di Distribuzione Moderna le peculiarità del nuovo prodotto e indicato i principiali obiettivi per il 2009 da raggiungere con il brand Mr.Day.

Tvb è l’ultima novità firmata Mr.Day immessa sul mercato. Quali sono le caratteristiche e i principali elementi distintivi del prodotto?
Si tratta della prima merendina veramente equilibrata perché creata nel rispetto delle Gda, le linee guida emanate dalla Comunità europea per una corretta nutrizione. Piuttosto che descrivere cos’è questa merendina è più semplice spiegare cosa non è. Non è la solita merenda punitiva senza o a ridotto contenuto zuccheri o grassi, perché il nostro target rimane il bambino. Non è la merenda che vanta un basso contenuto calorico ottenuto dalla riduzione della singola porzione, perché i ragazzi devono nutrirsi per affrontare gli impegni della giornata. Come spieghiamo dettagliatamente sulla confezione e sul sito internet - in cui è pubblicata persino un’intervista al nutrizionista che ha collaborato con noi per la realizzazione del progetto - il fabbisogno medio giornaliero di un ragazzo è circa 1.800 kcal. Una corretta alimentazione deve far derivare questo apporto calorico da non più del 35% di grassi totali (di cui i saturi sono il 10%)e al massimo il 15% dagli zuccheri. In un’alimentazione sana hanno un ruolo importante anche le fibre. La loro assunzione è fondamentale - non solo come la pubblicità vorrebbe farci credere, per regolare l’intestino delle ragazze - anche per i ragazzi, che spesso sono poco propensi a consumare frutta e verdura. L’apporto delle fibre è garantito nelle tre merendine Tvb dalla frutta presente nell’impasto. Anche su questo aspetto però c’è stata molta ricerca alle spalle e attenzione a ciò che realmente desiderano i ragazzi. La presenza percepibile della frutta è infatti indicata chiaramente come un minus dai piccoli, per cui la frutta è inglobata nell’impasto in modo che apporti tutti i suoi benefici senza farsi sentire al palato con pezzi o ripieni a base di marmellata. Il risultato finale è così una merendina che riporta in ogni porzione il giusto apporto di nutrienti, ovvero è nutrizionalmente equilibrata.

Il lancio di Tvb rientra in una vostra strategia più ampia che punta a seguire l’attuale trend dei consumatori, sempre più attratti da un’alimentazione maggiormente salutistica?
In realtà Tvb affronta la tematica salutistica in una maniera innovativa, infatti non lo fa privando i piccoli di qualcosa, perdendo l’aspetto gratificante della merendina come succede quando si va a eliminare gli zuccheri o i grassi secondo l’approccio oggi più diffuso. E’ il risultato di un intenso lavoro di ricerca che è partito dal focus sul consumatore. Sembrerò una voce fuori dal coro, ma parlando con le mamme emerge in maniera molto evidente come tutto il timore nei confronti dell’obesità infantile che sta mettendo le merendine sul banco degli imputati non sia un problema così sentito dalle maggior parte di loro. Emerge infatti che non riconoscono nel momento della colazione o della merenda un’area critica dove intervenire per limitare le calorie introdotte dai propri figli, quando poi devono affrontare la giornata di studio o gli allenamenti sportivi. Sono infatti altri i momenti dedicati al controllo. Guarda caso l’evidenza trova riscontro nei dati di mercato. Di fronte alla durezza della polemica sulle merendine ci si potrebbe aspettare un mercato in forte decremento e uno spostamento dei consumi sull’offerta salutistica. In realtà il mercato, nonostante la sua maturità e la cronica immobilità, riesce comunque a spuntare un tasso di crescita positivo a volume (seppur modesto) e l’offerta salutistica “pura” segmenta il target verso gli adulti perdendo il cuore del consumo più giovane. Qualunque genitore può confermare che i ragazzini dettano ancora su questi prodotti cosa viene messo nel carrello e cosa rimane sullo scaffale, deluderli alla prova di assaggio è condizione di insuccesso. La chiave di volta è quindi rassicurare le madri che con Tvb offrono ai loro figli un prodotto ben bilanciato secondo i più aggiornati consigli dei nutrizionisti, ma nel contempo non rischiano di deluderli e vedersi rigettare il prodotto.

Quali sono i principali obiettivi – in termini di vendite a valore e volume - che puntate a raggiungere nel corso del prossimo anno?

Su Tvb abbiamo ovviamente grosse aspettative di vendita, alimentate anche dall’ampia accettazione che la novità ha avuto presso il trade. Sappiamo che in un’arena competitiva così ostica è molto importante farci vedere dai nostri consumator. Non mancheremo quindi di supportare il lancio in comunicazione e dopo il succeso che abbiamo avuto quest’anno con l’operazione di licensing del film Kung Fu Panda sulla linea storica, abbiamo già pensato di garantirci per il back to school 2009 un’altra licenza di sicuro appeal.