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La melamina è il carburante di Mebel
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La melamina è il carburante di Mebel
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E’ una resina versatile che, grazie a caratteristiche intrinseche quali lucentezza, resistenza e leggerezza, si presta alla realizzazione di vassoi e piatti durevoli nel tempo. Stiamo parlando della melamina, il materiale scelto dall’azienda appartenente al Co.ge.fin - la holding finanziaria del gruppo Colombo – per produrre oggetti casalinghi. Lo sviluppo del business nel canale della gdo e la diffusione di una cultura sui benefici legati ai casalinghi prodotti con melamina sono solamente alcuni degli obiettivi illustrati da Nicola Colombo, amministratore delegato di Mebel, alla redazione di DM.
Attualmente su quali elementi si basa la vostra strategia di sviluppo?
Il nostro sviluppo poggia su 50 anni di solida esperienza, che ha visto l’azienda prestare particolare attenzione alla scelta di materiali innovativi, allo sviluppo di processi produttivi all’avanguardia e alla promozione del design e delle caratteristiche uniche dei suoi prodotti per accrescere e consolidare la propria competitività. Noi poniamo a fondamento della nostra strategia l’affidabilità stessa del marchio Mebel e la qualità degli oggetti delle nostre collezioni. Riteniamo che oggi più che mai sia importante condividere questa nostra esperienza promuovendo una maggiore conoscenza sia con i contatti trade che con i consumatore finali, per spiegare come la ricerca abbia motivato l’adozione di un materiale unico, quale la melamina. Cerchiamo, quindi, dei partner nel mondo della distribuzione che siano qualificati, in grado di apprezzare il valore degli oggetti design for food e di aiutarci a diffondere una cultura maggiore sui benefici legati all’adozione degli articoli in melamina nei vari contesti domestici e professionali. Abbiamo quindi sviluppato una strategia multicanale indirizzata al trade e al dettaglio specializzato che tenga conto delle nuove esigenze e occasione d’uso dei prodotti.
Quanto pesa la gdo sul totale del vostro fatturato? Quali sono i vostri principali obiettivi per il 2009 in questo canale?
Sul fatturato complessivo di Mebel la gdo pesa circa il 10%. In tale contesto, il nostro principale obiettivo è di consolidare il giro d’affari delle linee Classic e Advertising, storiche collezioni di oggetti per la casa e articoli promozionali che da diversi anni vantano una presenza consolidata nel canale. Rispetto a queste collezioni vorremmo raggiungere una maggiore distribuzione sul territorio italiano. Contemporaneamente la nuova linea Small Entities ci consentirà di incrementare la nostra presenza nei mercati trasversali e all’estero.
La vostra è una realtà che punta in maniera decisa sul design. Come riuscite a coniugare la ricerca del design con le richieste della gdo?
Il progetto Small Entities è nato dal desiderio di coniugare aspetti tipici della convivialità - come happy hour, buffet e party - con nuove singolari proposte di design per la degustazione di prodotti alimentari di qualità: design for food. Tenendo conto delle nuove esigenze di utilizzo dei consumatori e analizzando l’evoluzione del mercato è possibile infatti creare prodotti innovativi e unici senza però perdere di vista la concretezza e rischiare di realizzare oggetti overdesign, che possono risultare esercizi estetici ma non raggiungere il successo desiderato, soprattutto in un mercato complesso come la gdo.
Cosa direbbe ai buyer della grande distribuzione per spingerli a inserire a scaffale i vostri prodotti?
Evidenzierei come sia fondamentale per questo canale privilegiare prodotti di qualità, di facile adozione e capaci di distinguersi a scaffale in virtù delle proprie caratteristiche. Gli oggetti Mebel, unendo l’originalità delle forme e dei colori a un costo decisamente contenuto, sono in grado di attrarre i consumatori nei punti vendita ed elevare la qualità dell’offerta complessiva. Farei inoltre presente come la personalizzazione e la versatilità, proprietà distintive delle nostre collezioni, siano oggi aspetti molto richiesti dai consumatori finali e come gli oggetti design for food stiano vivendo una profonda trasformazione proprio per soddisfare le richieste del mercato. Infine, spiegherei quali sono le proprietà, spesso sconosciute, della melamina e come queste si sposino pienamente con le esigenze di prodotti sicuri, resistenti e di facile impiego.
Recentemente la vostra nuova collezione di Small Entities ha ricevuto un riconoscimento da parte del MoMa di New York per il suo messaggio rivoluzionario. Si tratta di oggetti per la tavola che prevedete di inserire a breve termine anche in gdo?
La versatilità degli oggetti Small Entities permette il loro impiego in molteplici contesti - dall’ambiente home al mondo professionale - per questo abbiamo scelto di avviare una politica di distribuzione diversificata che si estende oltre il canale gdo e tiene conto anche delle necessità di altri mercati. Nello specifico la nuova collezione si indirizzerà al canale consumer outdoor, quindi alle categorie appartenenti all’horeca, lo Yachting, l’oggettistica promozionale e l’arte della tavola.
Attualmente su quali elementi si basa la vostra strategia di sviluppo?
Il nostro sviluppo poggia su 50 anni di solida esperienza, che ha visto l’azienda prestare particolare attenzione alla scelta di materiali innovativi, allo sviluppo di processi produttivi all’avanguardia e alla promozione del design e delle caratteristiche uniche dei suoi prodotti per accrescere e consolidare la propria competitività. Noi poniamo a fondamento della nostra strategia l’affidabilità stessa del marchio Mebel e la qualità degli oggetti delle nostre collezioni. Riteniamo che oggi più che mai sia importante condividere questa nostra esperienza promuovendo una maggiore conoscenza sia con i contatti trade che con i consumatore finali, per spiegare come la ricerca abbia motivato l’adozione di un materiale unico, quale la melamina. Cerchiamo, quindi, dei partner nel mondo della distribuzione che siano qualificati, in grado di apprezzare il valore degli oggetti design for food e di aiutarci a diffondere una cultura maggiore sui benefici legati all’adozione degli articoli in melamina nei vari contesti domestici e professionali. Abbiamo quindi sviluppato una strategia multicanale indirizzata al trade e al dettaglio specializzato che tenga conto delle nuove esigenze e occasione d’uso dei prodotti.
Quanto pesa la gdo sul totale del vostro fatturato? Quali sono i vostri principali obiettivi per il 2009 in questo canale?
Sul fatturato complessivo di Mebel la gdo pesa circa il 10%. In tale contesto, il nostro principale obiettivo è di consolidare il giro d’affari delle linee Classic e Advertising, storiche collezioni di oggetti per la casa e articoli promozionali che da diversi anni vantano una presenza consolidata nel canale. Rispetto a queste collezioni vorremmo raggiungere una maggiore distribuzione sul territorio italiano. Contemporaneamente la nuova linea Small Entities ci consentirà di incrementare la nostra presenza nei mercati trasversali e all’estero.
La vostra è una realtà che punta in maniera decisa sul design. Come riuscite a coniugare la ricerca del design con le richieste della gdo?
Il progetto Small Entities è nato dal desiderio di coniugare aspetti tipici della convivialità - come happy hour, buffet e party - con nuove singolari proposte di design per la degustazione di prodotti alimentari di qualità: design for food. Tenendo conto delle nuove esigenze di utilizzo dei consumatori e analizzando l’evoluzione del mercato è possibile infatti creare prodotti innovativi e unici senza però perdere di vista la concretezza e rischiare di realizzare oggetti overdesign, che possono risultare esercizi estetici ma non raggiungere il successo desiderato, soprattutto in un mercato complesso come la gdo.
Cosa direbbe ai buyer della grande distribuzione per spingerli a inserire a scaffale i vostri prodotti?
Evidenzierei come sia fondamentale per questo canale privilegiare prodotti di qualità, di facile adozione e capaci di distinguersi a scaffale in virtù delle proprie caratteristiche. Gli oggetti Mebel, unendo l’originalità delle forme e dei colori a un costo decisamente contenuto, sono in grado di attrarre i consumatori nei punti vendita ed elevare la qualità dell’offerta complessiva. Farei inoltre presente come la personalizzazione e la versatilità, proprietà distintive delle nostre collezioni, siano oggi aspetti molto richiesti dai consumatori finali e come gli oggetti design for food stiano vivendo una profonda trasformazione proprio per soddisfare le richieste del mercato. Infine, spiegherei quali sono le proprietà, spesso sconosciute, della melamina e come queste si sposino pienamente con le esigenze di prodotti sicuri, resistenti e di facile impiego.
Recentemente la vostra nuova collezione di Small Entities ha ricevuto un riconoscimento da parte del MoMa di New York per il suo messaggio rivoluzionario. Si tratta di oggetti per la tavola che prevedete di inserire a breve termine anche in gdo?
La versatilità degli oggetti Small Entities permette il loro impiego in molteplici contesti - dall’ambiente home al mondo professionale - per questo abbiamo scelto di avviare una politica di distribuzione diversificata che si estende oltre il canale gdo e tiene conto anche delle necessità di altri mercati. Nello specifico la nuova collezione si indirizzerà al canale consumer outdoor, quindi alle categorie appartenenti all’horeca, lo Yachting, l’oggettistica promozionale e l’arte della tavola.
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