Dott.ssa Levera, vuole raccontarci brevemente la storia di Agras?
L’azienda nasce nel giugno 1986 come Agras Delic, con l’obiettivo di portare nel settore del pet food l’alta qualità, intesa come selezione delle migliori materie prime, dei più avanzati processi di produzione, dei più elevati standard di sicurezza: concetti prima di allora utilizzati prevalentemente negli alimenti ad uso umano. All’obiettivo dell’alta qualità, l’azienda non è mai venuta meno in oltre 30 anni di attività.
E quando lo scorso anno li ha compiuti, ha deciso di cambiare nome in Agras Pet Foods e creare un nuovo logo, che renda immediatamente comprensibile il settore in cui l’azienda opera, quanto la sua forte iternazionalizzazione (presenza con i propri prodotti in più di 60 Paesi nel mondo).

Qual è la vostra mission?
Come accennavo poc’anzi la nostra mission è in primis quella di portare nei nostri prodotti (e quindi anche nel packaging) la stessa qualità, cura e attenzione che si usano nei prodotti alimentari destinati agli esseri umani, perché gli animali da compagnia sono ormai considerati e trattati come veri e propri componenti delle famiglie di cui fanno parte. Altri due punti focali della nostra strategia sono sicuramente l’innovazione e la sostenibilità.
Riconosciuta per il suo know-how, Agras Pet Foods è stata infatti la prima azienda a lanciare prodotti umidi monodose con ingredienti 100% naturali e continua a essere una pioniera nello sviluppo di nuovi gusti e formati. Solide partnership ci garantiscono, inoltre, non solo la migliore materia prima esistente sul mercato, ma anche che essa eco-compatibile, come per esempio il tonnetto, che appartiene a sole due specie non sovrasfruttate ed è pescato, solo successivamente alla maturazione, con metodi sostenibili. I nostri prodotti sono tutti “cruelty free”.

Avete previsto particolari iniziative per questa ricorrenza speciale?
In occasione del suo trentesimo compleanno, l’azienda ha voluto dare al mercato un segnale di rinnovamento, operando un profondo restyling del logo “company” in modo da esprimere modernità e naturalità.

In che modo?
Il primo intervento è stato fatto sul nome e quindi sul logotipo, in quanto l’associazione del suffisso “delic” sembrava non più sufficiente per qualificare l’ambito del business e al tempo stesso era difficile da comprendere all’estero.
Agras Pet Foods è quindi diventato il nuovo nome con cui ci presenteremo in tutte le forme di comunicazione verso l’esterno, pur senza che venga modificata la ragione sociale. L’elemento grafico caratterizzante il nuovo logo aziendale riprende la teoria dei quattro elementi della natura, introdotta dal filosofo greco Anassimene già nel sesto secolo a.C., poi ripresa e completata da Empedocle. Acqua (verde/blu acquamarina), aria (azzurro), terra (marrone) e fuoco (rosso) vengono riuniti in una sorta di “fiore” composto da altrettanti petali, il cui ordine e colore segue il linguaggio simbolico.

Quanto pesa l’estero sul vostro business?
Attualmente siamo presenti in 60 paesi nel mondo. Il percorso di internazionalizzazione è iniziato in Olanda nel 2003, per poi proseguire in tutta Europa fino a varcare, non molti anni dopo, i suoi confini, fino a 4 dei 5 continenti.

Quali sono state le ultime novità di prodotto che avete lanciato?
Dopo aver rinforzato la gamma degli umidi con 3 referenze formato 50g in busta per gatti, con veri pezzi di frutta fresca, la grande novità di quest’anno è l’ingresso del marchio ADoC nel comparto del secco per cani e per gatti, con un prodotto certificato Biologico e con un’unica fonte di proteine animali come primo ingrediente.

Sul fronte delle strategie comunicative, come vi state muovendo?
Puntiamo molto sulle in-store promotions, visto che il contenuto qualitativo dei nostri prodotti è sempre molto alto e facilmente dopo aver spinto alla prima prova viene riacquistato. Sul fronte “above the line” stiamo aumentando di anno in anno gli investimenti sui mezzi digital.

Quanto conta per voi il tema della sostenibilità?
La nostra azienda si impegna ad agire sempre di più come una “green company”, proteggendo l’ambiente per le future generazioni attraverso un crescente numero di azioni, che siano sempre concrete, trasparenti e ben identificabili dal consumatore. Alcune le abbiamo citate in precedenza; aggiungo che packaging e materiali di comunicazione sono realizzati con materiali riciclati, riciclabili o provenienti da foreste controllate e rigenerate.