Roncadin chiude il 2021 con 148,5 milioni di euro di fatturato (+6%)
Roncadin chiude il 2021 con 148,5 milioni di euro di fatturato (+6%)
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di Claudia Scorza
Roncadin, azienda di Meduno (Pn) specializzata nella produzione di pizze surgelate di alta qualità per la Gdo italiana e internazionale, ha chiuso il bilancio 2021 con 148,5 milioni di euro di fatturato.
Con una crescita del +6% rispetto all’anno precedente, la società friulana è riuscita a consolidare e superare l’exploit del 2020, dovuto al forte rialzo nei consumi alimentari domestici, specialmente nel comparto surgelati, dovuto al cambiamento delle abitudini portato dalla pandemia.
«Con 100 milioni di pezzi prodotti in un anno – dichiara Dario Roncadin, amministratore delegato dell’azienda – siamo al massimo della capacità produttiva, ma l’obiettivo è crescere ancora, investendo sulle persone, sullo sviluppo dello stabilimento e sul rafforzamento del nostro marchio nei mercati italiani e stranieri. Al momento, però, dobbiamo fare i conti con una situazione congiunturale difficile, data dai rincari dell’energia e delle materie prime, che hanno fatto crescere i costi di produzione del 15%».
Anche i dati occupazionali registrano un segno positivo: con 44 stabilizzazioni e 88 nuovi ingressi, il personale impiegato da Roncadin ha raggiunto, a fine 2021, le 779 unità (nel 2018 erano 465), di cui 684 sono dipendenti assunti direttamente all’azienda.
«Il lavoro in Roncadin – prosegue l'amministratore delegato – si svolge prevalentemente su turni e la maggior parte dei lavoratori, 560, hanno contratti part-time. Le donne rappresentano l’80% della forza lavoro, mentre l’età media è di 43 anni e il 15% dei lavoratori è sotto i 30 anni. Dobbiamo dunque offrire un ambiente attento al work-life balance, dinamico, orientato alla flessibilità e ricco di opportunità per tutti. Le scelte fatte negli ultimi anni vanno proprio in questa direzione e hanno un impatto positivo non solo su Roncadin, ma sull’intero territorio di Meduno e della sua valle, che da area interessata sempre più allo spopolamento, si sta trasformando in un polo attrattivo per profili con elevate competenze».
La valorizzazione delle persone è da sempre uno dei pilastri dell’attività dell’azienda friulana, che da poco si è ufficialmente trasformata in società benefit. In ambito risorse umane, si evidenziano un nuovo sistema di job posting interno, nuovi canali di comunicazione con l’uso di app innovative, un forte impegno del Cral aziendale per le attività ricreative (pranzi, gite, sport), progetti di conciliazione famiglia-lavoro e numerose iniziative di formazione. In quest’ultimo ambito, la novità lanciata nel 2021 è stata il Piano Talent, una serie di percorsi dedicati all’accrescimento delle soft skill che coinvolgerà sempre più dipendenti per alimentare la crescita delle competenze del proprio organico.
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