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La strategia di Sant'Anna: innovazione e diversificazione

 La strategia di Sant'Anna: innovazione e diversificazione
La strategia di Sant'Anna: innovazione e diversificazione

La strategia di Sant'Anna: innovazione e diversificazione

Information
Fabio Massi

Gli asset strategici del Gruppo Acqua Sant'Anna Fonti di Vinadio per i prossimi tre anni si basano su tre leve principali: la diversificazione del portfolio prodotti, l’allargamento distributivo con particolare focus sul canale del consumo fuori casa e canali speciali con l’obiettivo di aumentare l’equity del brand; e infine il processo di internazionalizzazione.


Ce ne parla il direttore commerciale Luca Cheri.

Come si è chiuso il 2016 di Sant'Anna a livello di fatturato e vendite? Come sta andando il 2017?
Per il Gruppo Fonti di Vinadio, il 2016 è stato un anno positivo, con vendite superiori a 1,3 miliardi di litri ed un fatturato di 280 milioni di euro. Ancora più interessanti i trend di crescita che registrano un +10% a Volume ed un +10% a fatturato. In un periodo in cui il mercato domestico a volume nel comparto AFB (alcool free beverage) registra un -0,7% a volume, il Gruppo Fonti di Vinadio segna un + 8,7%.
Nel primo trimestre 2017 (gennaio -marzo) abbiamo mantenuto il trend di crescita del 2016.

L'azienda, presente sul mercato da 20 anni, ha raggiunto e consolidato la propria leadership con dati di crescita anche laddove il mercato era stabile o in calo. Su quali asset si basa la vostra strategia e in cosa si distingue dai vostri competitor?
Gli asset strategici per i prossimi tre anni si basano su tre leve principali: la diversificazione del portfolio prodotti, tesa a soddisfare i sempre nuovi bisogni dei consumatori; l’allargamento distributivo con particolare focus sul canale del consumo fuori casa e canali speciali con l’obiettivo di aumentare l’equity del brand; e infine il processo di internazionalizzazione volto a continuare ad avere una crescita sostenibile in mercati dove il consumo e la domanda sono in continuo aumento, come ad esempio gli USA. 


In un mercato come quello dell'acqua nel quale l'innovazione è per forza di cose imitata, Sant'Anna si distingue per il lancio di prodotti nuovi e formati diversi. Quali sono le ultime novità proposte?
Le ultime novità proposte si basano soprattutto sull’evoluzione della domanda. Data la crescita del consumo in casa di acqua minerale - basti pensare che la size da 1,5 litri vale il 74% del consumo – abbiamo lanciato sul mercato nuovi formati nel segmento di servizio: il nuovo “Fardell8”, una cassa da 8 bottiglie da 1,5 litri, che con un singolo acquisto permette di portare a casa diversi litri in più di acqua, e il nuovo fardello da 12 bottiglie di 50 cl, che si aggiunge a quello da 24, con l’obiettivo di ingaggiare tutte le tipologie di consumo di questo formato.
Dato il trend di crescita a doppia cifra per tutti i formati di servizio, che valgono il 9% circa a volume del mercato e crescono del +14%, abbiamo appena lanciato la nuova Acqua da borsetta, un nuovo formato da 25 cl pensato per il consumo in movimento, un bicchiere d’acqua sempre a disposizione con dimensioni ed ergonomia concepiti per la massima trasportabilità.

Dal 2012 il Gruppo ha puntato molto anche sulla diversificazione, affiancando alla produzione di acqua minerale, the e nettari di frutta. E' stata una scelta vincente? I numeri vi hanno dato ragione?
La diversificazione è stata ed è una delle principali leve della crescita. La scelta si è rivelata vincente, in quanto basata sulla qualità del prodotto e su un posizionamento nel mercato incentrato su una particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo. Il the SanThé Sant’Anna e i nettari di frutta sono prodotti semplici e naturali: il primo è un vero infuso di the, i nettari sono prodotti solo da succo e polpa di frutta. La diversificazione ci ha permesso infine di avvicinarci a canali distributivi non presidiati in modo efficace in precedenza, come il Vendig ed il mondo dei canali speciali, in particolare quello dei Viaggi e divertimento. 


Cosa ci può raccontare dell'ultima nata, la nuova linea Karma?
Con le nuove bevande Karma Sant’Anna, delicati mix di frutta e verdura gustosi e sani, abbiamo introdotto sul mercato delle bevande innovative, che soddisfano con ingredienti semplici la ricerca del benessere fisico e mentale. Questa linea è nata per soddisfare un nuovo stile di consumo legato al crescente trend salute & benessere con contenuto di funzionalità. E’ un trend nato nel consumo fuori casa, dove la richiesta di preparati a base di frutta e verdura sta diventando uno stile di consumo ed un sostitutivo dei CSDs (Carbonated Soft Drinks). Lo abbiamo pensato e sviluppato su tre ricette di base da cui sono nati Sant’Anna Karma verde, rosso e giallo, ognuno con una propria connotazione di funzionalità.

Per supportare al meglio la crescita, l'azienda ha investito 50 milioni di euro al fine di potenziare al massimo la produzione nello stabilimento di Vinadio. Quali vantaggi competitivi concreti ne avete ricavato?
L’investimento è stato effettuato per sostenere la crescita, potenziando la capacità produttiva, e soprattutto per preservare la qualità dei nostri prodotti anche attraverso un packaging qualitativamente superiore. Questo è possibile utilizzando l’ultima tecnologia disponibile nel mercato. 
7) Cosa bolle in pentola per il futuro? 
Per il futuro, che non e’ cosi lontano, è in fase avanzata di studio una linea di nuove bevande piatte.

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