l Consiglio di Amministrazione di La Doria, azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi e succhi e bevande di frutta a marchio della grande distribuzione, ha approvato la Relazione Finanziaria annuale al 31 Dicembre 2020.

I ricavi consolidati si attestano a 848.1 milioni di euro, in aumento del 18.2% rispetto ai 717.6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, grazie ad una forte crescita dei volumi venduti (+16.2%). A cambi costanti, il fatturato ammonterebbe a 855 milioni di euro (+19.1%).

La migliore performance è stata realizzata nell’area sughi con un incremento del 23.8%. Ottimi risultati anche per le altre linee produttive con un +19.8% della “Linea rossa, +10.3% della “Linea Legumi e vegetali” e +4.3% della “Linea frutta”. In robusto aumento anche le vendite delle “Altre Linee” (trading) con +27.4%. Nel complesso, il fatturato del Gruppo è stato generato dai “Legumi e vegetali” per il 27.1%, dai “Derivati del pomodoro” per il 21.2%, dai “Sughi” per il 13.4%, dalla “Frutta” per l’8.5% e dalle “Altre Linee” (trading) per il 29.8%.

All’estero è stato destinato l’83% delle vendite, aumentate del 20.4%, mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 17%, con ricavi in crescita dell’8.1%.

Inoltre, il margine operativo lordo è pari a 83.1 milioni di euro, in aumento del 48.4% rispetto ai 56 milioni del 2019(Ebitda margin al 9.8% dal 7.8% del 2019), mentre il risultato operativo netto ammonta a 64.8 milioni di euro, in aumento dell’87.5% rispetto ai 34.5 milioni del 2019. (Ebit margin dal 4.8% del 2019 al 7.6%). L’utile netto registra 56.7 milioni di euro (19.9 milioni di euro del 2019, di cui 4.9 milioni derivanti in gran parte dal riallineamento dei valori fiscali ex dl 104/2020. Utile netto a 51. 8 milioni (+ 160.3% a/a) senza considerare gli effetti del riallineamento.

Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel 2020, che superano ampiamente quanto già previsto nel target del 2022 del precedente Piano 2020-2022, il Consiglio ha approvato il nuovo Piano strategico triennale che si pone l’obiettivo di rafforzare la leadership internazionale del Gruppo La Doria nel mercato delle private label puntando a target ancora più sfidanti.

“I risultati raggiunti lo scorso anno – ha commentato il presidente, Antonio Ferraioli – sono il frutto dell’eccezionale incremento dei volumi venduti e dell’efficienza industriale realizzati anche grazie agli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni, e dello straordinario impegno e senso di responsabilità di tutte le nostre persone che ci ha permesso di assicurare la continuità delle produzioni di una filiera essenziale come quella agroalimentare”.