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Manca dg del Polo del gusto Illy. Biviano nuovo ceo di Domori

Manca dg del Polo del gusto Illy. Biviano nuovo ceo di Domori
Riccardo Illy, presidente del Polo del gusto

Manca dg del Polo del gusto Illy. Biviano nuovo ceo di Domori

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Emanuele Scarci

Cantiere aperto Illy. Il nuovo direttore generale del Polo del gusto è Angelo Manca. Nel curriculum del manager ci sono esperienze in McKinsey e Ficantieri Group. La nomina segue quelle in Domori, dove sono stati cooptati il ceo Giacomo Biviano e il dg Gianluca Ferrauto.

In Domori è il quinto amministratore delegato in 3 anni. Lo scorso dicembre, il board della società torinese del cioccolato super premium ha nominato Biviano in sostituzione di Janluca de Waijer, al vertice da appena 16 mesi. 

Gli altri top manager transitati sulla poltrona di ceo di Domori sono, nell'ordine, Andrea Macchione, Lelio Mondella e Lamberto Vallarino Gancia. Per uno di questi la società ha accantonato 500mila euro per potenziali oneri futuri legati a un’intesa transattiva stragiudiziale. 
Dal suo canto, il neo dg Ferrauto, in azienda da 9 anni con le funzioni di direttore commerciale, in passato è stato in Branca Distillerie e Bacardi.

«Purtroppo negli ultimi anni abbiamo avuto un po' di avvicendamenti al vertice - dichiara Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, holding che controlla Domori -. Qualche volta capita che le scelte non si rivelino giuste, ma non siamo gli unici».
Con Biviano, la società ha scelto l’usato sicuro? «Direi che abbiamo scelto il ben rodato - risponde Illy -. Biviano iniziò a collaborare con me quasi 30 anni fa in illycaffè come responsabile estero. Poi ha avuto diverse esperienze manageriali, fra cui Acqua San Benedetto e Appennino Food. Per diversi anni è stato nel cda di Domori, anche quando all’inizio fatturavamo 1,5 milioni».

Cacao bollente

Nel 2024 i ricavi di Domori dovrebbero aggirarsi intorno ai 30 milioni, in crescita, ma il risultato operativo rimarrà negativo. Negli ultimi 2 anni le quotazioni boom del cacao (quadruplicate da 2.600 dollari/tonn a 10.560) hanno reso difficile sia la gestione delle scorte che quella finanziaria.  
Nel 2023 Domori ha realizzato ricavi per 26,3 milioni (-5,3%), un risultato operativo di -2,1 milioni e una perdita netta di 4 milioni, anche per la difficoltà della controllata inglese Prestat.

Il Polo del gusto Illy (controllato dal 2024 da Riccardo, dopo la divisione degli asset familiari) comprende anche il the della francese Dammann Frères, Agrimontana (conserve per pasticceria), Pintaudi (biscotti e forno), Achillea (succhi di frutta e soft drink) e alcune partecipazioni minori.

Gli articoli precedenti:

Domori, il piano strategico 2024/2028 rilancia su nuovi canali 

Domori, vendite in calo del 5% ma balzo del marchio proprio

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