Coop Alleanza, vendite a 5,73 miliardi. Cambio di governance in vista

Coop Alleanza, vendite a 5,73 miliardi. Cambio di governance in vista
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Coop Alleanza 3.0 compie un altro passo in avanti nel processo di risanamento, anche se il margine dell’attività commerciale è ancora in profondo rosso per i costi del processo di rilancio ma il risultato finale è positivo grazie alle partite finanziarie. “Abbiamo messo al primo posto il recupero delle quote di mercato investendo 80 milioni di euro in convenienza aggiuntiva“, ha sottolineato il dg Milva Carletti durante la presentazione dei dati. Ora in primo piano c'è anche un cambio di governance della cooperativa.
Alla fine, le vendite 2024 a insegna sono pari a 5,736 miliardi (+9 milioni), il margine retail è di -45,6 milioni e quello della gestione immobiliare, finanziaria e partecipate +82,8 milioni. L’utile di bilancio consolidato si attesta a 18 milioni mentre la cooperativa registra un utile di 11 milioni.
Per il secondo esercizio consecutivo Coop Alleanza 3.0 registra un risultato positivo a fronte di 775 milioni di perdite nel periodo 2018-2022. Oggi il debito netto della più grande cooperativa dei consumatori ammonta a 1,89 miliardi (senza la controllata Igd), di cui 850 milioni verso banche. “Ora siamo riusciti a bloccare la crescita del debito netto” ha aggiunto Carletti. Il patrimonio netto è di 1,59 miliardi.
Rete e marchio
Il 2024 ha segnato un’accelerazione degli investimenti, 130 milioni (93 l’esercizio precedente). Si tratta in particolare di investimenti sul rinnovamento della rete di negozi e della logistica, nell’innovazione tecnologica e digitale. L’obiettivo è di arrivare a 600 milioni nel 2027. Sono stati aperti 3 nuovi negozi oltre ai 4 del 2023. Nel primo semestre di quest’anno le nuove aperture saranno 3.
Nel complesso, i prodotti a marchio Coop rappresentano il 31,6% del totale vendite contro il 30,6% del 2023.
Le gestioni “non caratteristiche”, quella immobiliare, quella finanziaria e le partecipate, chiudono con un contributo di 83 milioni. La gestione immobiliare no-core rimane stabile, con 12 milioni circa di costi.. La gestione finanziaria contribuisce al risultato economico del gruppo con un risultato di 12,4 milioni, +12 milioni. La gestione partecipate, in particolare Unipol e Igd, chiude invece a 82 milioni, +22 milioni. Infine da rilevare la cessione della maggioranza di Alleanza Luce e Gas e di Fondo RP, per un importo di circa 50 milioni. Le ultime di una lunga serie di alienazioni di asset core e non core.
Più investimenti
“Le vendite a insegna migliorano in tutti i canali del retail - ha sottolineato Carletti -. Se ci riferiamo al passato biennio, la gestione operativa ha mostrato un incremento delle vendite di 152 milioni, a perimetro ridotto e nonostante una stagnazione dei consumi. Il percorso iniziato con il piano industriale ci fornisce i riscontri che ci aspettavamo, tuttavia è necessario prestare la massima attenzione affinché la gestione caratteristica raggiunga rapidamente le condizioni di efficacia ed efficienza necessarie per il riequilibrio. E per consolidare sempre di più il nostro posizionamento dobbiamo continuare a investire in competitività e innovazione, con un’attenzione costante all’efficientamento dei costi”.
Il presidente Domenico Trombone ha ammesso che “bisognerà migliorare la gestione caratteristica che ancora presenta un risultato negativo, anche se la cooperativa è più stabile sotto il profilo finanziario e patrimoniale. Abbiamo inoltre l’obiettivo strategico di intervenire sull’attuale struttura di governance, per renderla più in linea con le aspettative di tempestività e efficacia decisionale oggi necessarie”.
Trombone si è detto favorevole a una gestione duale della governance, cioè con un consiglio di gestione e un consiglio di sorveglianza, che “potrebbe rendere più fluido e rapido il processo decisionale”. Da ricordare che lo scorso dicembre l'ex presidente Mario Cifiello si è improvvisamente dimesso, con quasi un anno di anticipo.
Ora gli occhi sono puntati al 21 giugno quando si procederà al rinnovo dei 31 consiglieri di amministrazione che rappresentano i territori in cui è presente Coop Alleanza 3.0.
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