Centrale del Latte di Torino & C, società̀ quotata al segmento STAR del Mercato Telematico Azionario e Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno, entrambe attive nella produzione e commercializzazione di latte fresco, Esl, uht, yogurt e prodotti derivati e ultrafreschi, comunicano di aver sottoscritto in data odierna un accordo volto alla realizzazione di un’operazione di aggregazione, da attuarsi mediante la fusione per incorporazione a seguito della quale CLT cambierà denominazione in “Centrale del Latte d’Italia”.

Per effetto della Fusione, CLI subentrerà in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo a CLF; tali attività e passività, per effetto di una successiva operazione di scorporo, saranno conferite ad una nuova società, interamente posseduta da CLI (“Centrale del Latte della Toscana”) avente sede legale ed operativa a Firenze.

Alla data del 31 ottobre 2015, il fatturato netto di CLF è pari a circa Euro 68,6 milioni. Alla medesima data, l’EBITDA è pari al 6,8%. I lavoratori dipendenti alla data del 31 ottobre 2015 sono pari a 173 unità lavorative.

L’Operazione è finalizzata a creare un polo interregionale specializzato nella produzione e nella commercializzazione di prodotti lattiero-caseari che aggreghi realtà̀ e marchi a livello locale, accomunati da valori essenziali quali la qualità̀, la sicurezza, la territorialità̀, il prosieguo delle relazioni con la filiera zootecnica della Toscana e darà vita al terzo polo lattiero-caseario in Italia con una posizione di leadership nelle regioni Piemonte, Toscana, Liguria e Veneto.

L’Operazione comporterà inoltre un completamento del portafoglio prodotti offerti da CLT grazie alla ampia gamma Mukki, una forte spinta commerciale dei prodotti attraverso la capillare rete di CLT, un aumento del potere contrattuale con i clienti ed i fornitori, la possibilità di aumentare i volumi e i mercati di export, e un aumento della capacità di investire in ricerca e sviluppo.