Un bilancio da record per BolognaFiere

Un bilancio da record per BolognaFiere
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Un 2024 con il botto per BolognaFiere, che chiude l’esercizio con un livello di fatturato mai registrato prima, pari a 274,1 milioni di euro, in deciso incremento (+17%) rispetto al 2023 (233,5 milioni di euro).
Un pieno di eventi
Già il precedente bilancio assegnava, comununque, all’ente emiliano-romagnolo il primato di settore in Italia.
La ripartizione dei ricavi evidenzia come l’aumento sia principalmente collegato alle performance di due ambiti: “allestimenti e architetture” e "organizzazione fieristica", cresciuti, rispettivamente di 19,3 milioni e di 12,3 milioni di euro, anno su anno.
I due business citati rappresentano, ciascuno, il 40% del giro d’affari verso terzi, mentre il restante 20% è generato dalla gestione dei siti espositivi.
Nel 2024 sono stati organizzati circa 90 eventi, oltre un terzo dei quali all’estero. Spiccano Cosmoprof Worldwide Bologna, Marca, Bologna Children’s Book Fair e la prima edizione di Cosmoprof North America Miami.
Nello stesso periodo sono state ospitate circa 50 manifestazioni di organizzatori terzi, oltre a svariati appuntamenti di carattere minore, mentre, gli allestimenti e progetti, in diverse aree geografiche, si sono concretizzati in un totale superiore a 870mila metri quadrati.
La crescita ha permesso di raggiungere una performance ottima, anche in termini di marginalità.
Il gruppo ha toccato un margine operativo lordo di 44 milioni di euro, pari al 16% dei ricavi del periodo, valore che risulta maggiore del 55% (+15,5 milioni di euro) sul 2023.
In termini di risultato operativo (Ebit) l’ente bolognese ha totalizzato un valore di 17,8 milioni di euro (pari al 7% dei ricavi consolidati), con una crescita del 17% (+2,6 milioni di euro).
Ne consegue un risultato prima delle imposte pari a 8,9 milioni di euro a fronte dei 6,4 milioni di euro del 2023, con un delta positivo del 40 per cento.
Infine, il risultato al netto delle imposte: tocca 3,9 milioni di euro in confronto ai 700mila euro del bilancio antecedente.
Sul fronte dell’indebitamento, le performance positive hanno abilitato la generazione di flussi di cassa positivi, consentendo la riduzione della Posizione finanziaria netta monetaria consolidata, che si attesta ora a 68 milioni di euro, con una riduzione di quasi 8 milioni di euro e un rapporto fra indebitamento netto ed Ebitda inferiore a “2 per”.
Le maggiori acquisizioni
Nel corso dell’anno il gruppo ha rafforzato la sua presenza internazionale con acquisizioni strategiche – tra cui Intermeeting (auto e moto d’epoca) e FM Exhibit, realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di strutture per il settore fieristico/eventi, con una consolidata presenza negli Usa e una sede operativa ad Atlanta, in Georgia. Inoltre, è stata creata la joint venture Cca limited per il mercato beauty in Thailandia.
È proseguita anche l’ottimizzazione della struttura societaria con l’incorporazione di cinque società.
I primi mesi del 2025 sembrano mostrare una stabilità nelle condizioni economiche, con segnali incoraggianti per Gruppo BolognaFiere, segnali che arrivano dalle manifestazioni che si sono tenute (Marca, Cosmoprof Miami e Cosmoprof Worldwide Bologna), le quali hanno raccolto positivi riscontri dal mercato e performance in crescita.
Tuttavia, il contesto risulta ancora caratterizzato da profondi elementi di incertezza, soprattutto in relazione all’evoluzione dei conflitti internazionali in corso e alle politiche commerciali degli Stati Uniti.
In questo articolato contesto il gruppo si propone di consolidare il proprio ruolo di leadership nel settore, e di proseguire nel percorso di crescita e sviluppo, così come delineato nel piano industriale e come testimoniato dai risultati raggiunti nel 2024.
Marca Poland ai nastri di partenza
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