Nasce Biofarma Group, regina italiana del bellessere
Nasce Biofarma Group, regina italiana del bellessere
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Dalla fusione tra Biofarma e Nutrilinea, aziende italiane d’eccellenza nello sviluppo, concezione e fabbricazione di prodotti per la salute e il benessere, nasce Biofarma Group, realtà industriale competitiva nell’ambito di integratori alimentari, dispositivi medici, farmaci a base di probiotici e cosmetici, esclusivamente il conto terzi.
Il nuovo gruppo abbraccia, altri tre nomi di riferimento del settore: Apharm di Arona (Novara), la padovana Claire Cosmetics e Pharcoterm di Cusano Milanino (Milano).
Con 650 collaboratori in quattro stabilimenti produttivi ripartiti tra Friuli-Venezia Giulia (il quartier generale è a Mereto di Tomba, nell’udinese), Lombardia e Veneto, questa imponente realtà vara un ambizioso progetto di crescita industriale.
Le premesse sono le migliori, a partire da un fatturato 2019 di 170 milioni di euro e 170 linee di produzione, che vedono posizionata l’azienda al primo posto in Italia nell’health care.
L’obiettivo, in pochi anni, è di salire ai vertici anche nel mercato europeo ed estero, dove peraltro la nuova Biofarma opera già in più di 40 Paesi del mondo attraverso un ampio assortimento per la salute e la cosmesi. Così il primo step, già alla fine del 2020, si concretizzerà in 20 milioni di fatturato aggiuntivo, per arrivare a chiudere il consolidato a 190 milioni.
Un punto importante della crescita è la finanza, garantita dal fondo italiano White Bridge Investments, il quale detiene il 70% delle quote della newco, mentre il restante 30% è in capo a Germano Scarpa, attuale presidente e a Gabriella Tavasani, entrambi titolari, che continueranno a ricoprire un ruolo centrale.
«Il processo di aggregazione ha l’obiettivo di realizzare una struttura solida che guardi al futuro con continuità, valorizzando le risorse professionali presenti – afferma Scarpa -. Desideriamo creare un’eccellenza italiana capace di attrarre nuovi talenti, investire su progetti avanzati, creare posti di lavoro e generare un impatto sostenibile e duraturo sul territorio». E infatti sul versante dell’innovazione ci sono più di 50 nuovi prodotti in pipeline.
Maurizio Castorina, amministratore delegato, rafforza i concetti: “La divisione R&S annovera complessivamente 50 professionisti dell’area cosmetica, degli integratori alimentari e dei dispositivi medici e avrà la capacità di sviluppare oltre 2000 progetti annui. Tutte le aziende del gruppo dispongono, ovviamente, di un laboratorio di controllo qualità con attrezzature moderne e all’avanguardia e significative innovazioni tecnologiche (come la citofluorimetria e la Nir-Near infra red) per garantire sul prodotto finito e sulle materie prime gli standard più elevati”.
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