Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Le mandorle Alfrus passano all'americana Pomona

Le mandorle Alfrus passano all'americana Pomona
Le mandorle Alfrus passano all'americana Pomona

Le mandorle Alfrus passano all'americana Pomona

Information
Redazione

Alfrus, specialista, dalla fine dell’Ottocento, delle mandorle, vendute sia tali e quali, sia come ingrediente per l’industria alimentare, ha ceduto il 65% del proprio capitale sociale alla californiana Pomona Farming, uno dei più grandi operatori mondiali della coltivazione di mandorle, frutta secca in generale e altri prodotti destinati ai produttori del food.

La società Usa, con sede a Bakersfield, è controllata dal fondo canadese Psp Investments, un colosso finanziario con oltre 205 miliardi di dollari in gestione e si distingue, come l'acquisita, per rigidi protocolli di agricoltura sostenibile e responsabile.

Alfrus, con sedi a Modugno, in provincia di Bari, e a Coseano, nell’udinese, ha chiuso il 2020 con un fatturato di 114 milioni di euro ed è, nel proprio settore, il numero uno in Italia e il quarto operatore in Europa.

In particolare, lo stabilimento di Coseano, completamente rinnovato nel 2020, grazie a un investimento di 26,5 milioni di euro, è il maggiore impianto per la lavorazione di mandorle del nostro continente e rifornisce, sia clienti nazionali, sia imprese estere, che già rappresentano il 53% del fatturato (dato 2020).

L'acquisizione di Alfrus consentirà a Pomona di espandere il proprio campo di attività nel mercato europeo e renderà tracciabile tutta la filiera, dal mandorleto al prodotto finito. Il deal mira a creare il principale operatore mondiale del settore.

Del resto, il mercato della frutta secca in generale, e delle mandorle in particolare, è in grande crescita ovunque, grazie alle importanti proprietà nutritive della mandorla stessa, ricca di magnesio, calcio e Omega-3.

Nucis Italia e Coldiretti stimano che, nel nostro Paese, i consumi di prodotti essiccati e disidratati siano triplicati negli ultimi 10 anni, per raggiungere i 3 kg pro capite, e questo senza tenere conto delle quantità assunte attraverso, dolci, prodotti da forno, yogurt....

L’operazione, guidata da Arkios Italy, prevede che la famiglia Sisto, fondatrice e oggi rappresentata dai fratelli Leonardo, Domenico e Michele, mantenga una quota del 35% e anche tutti gli attuali ruoli operativi.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits