Lactalis supera 30 miliardi di euro

Lactalis supera 30 miliardi di euro
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Nel 2024 il fatturato consolidato della multinazionale francese si è attestato a 30,03 miliardi, in crescita del 2,8% sul 2023.
E' la prima volta che viene superato il simbolico traguardo dei 30 miliardi.
Da segnalare, inoltre, che, per l’Italia, uno dei principali mercati, è stato annunciato, nei giorni scorsi, un piano industriale 2025, di circa 68 milioni di euro, dedicato, in prevalenza, all’innovazione produttiva.
Utili in chiaroscuro
Torniamo alle cifre. L’utile corrente 2024, di 1,4 miliardi, sale del 4,3%, mentre l’utile netto consolidato registra una flessione del 16% circa, da 428 a 359 milioni di euro, rappresentando l’1,2% del giro d’affari.
“La contrazione tiene conto – si legge in una nota – dell’accordo firmato con le autorità fiscali francesi alla fine del 2024”. Ricordiamo che il 19 dicembre il gruppo di Laval ha accettato di versare 475 milioni per chiudere una controversia su alcune operazioni internazionali di finanziamento.
La multinazionale, con brand di punta come Président, Galbani, Kraft, Leerdammer e Parmalat (più numerosissimi altri, quali Ambrosi, rilevata nel 2022 e Nuova Castelli, acquisita nel 2019) conta 266 insediamenti produttivi sparsi in giro per il mondo e presidia oltre 50 Paesi, piazzandosi al nono posto fra le maggiori imprese alimentari mondiali. Il totale addetti supera le 85mila persone.
Sempre nel corso del 2024 l’indebitamento netto ha continuato ad assottigliarsi, per scendere a 5 miliardi e 38 milioni di euro.
Un miliardo di investimenti
Gli investimenti – in termini di capacità produttiva e riduzione dell’impronta ambientale – hanno superato il miliardo di euro, concentrandosi, fra l’altro, su stabilimenti francesi, italiani (Certosa di Pavia), statunitensi e australiani.
In particolare, 200 milioni sono andati a progetti di miglioramento energetico ed ecologico: posa di pannelli solari, di sistemi di recupero delle acque, installazione di caldaie a biomassa…
Gli stanziamenti in sostenibilità, di tipo ricorrente, hanno permesso, si legge, di ridurre l’impronta di carbonio del 13,7% sul 2019, puntando a un obiettivo del -50% entro il 2033.
Tra i molti fatti rilevanti da segnalare la conclusione dell’integrazione della portoghese Sequeira & Sequeira, grossista, ma anche specialista dei formaggi a marchio Paiva, acquisita a marzo 2024.
Sempre durante l’ultimo esercizio, la crescita organica di Lactalis ha mantenuto ritmi elevati ed è stata sostenuta dal lancio, a livello mondiale, di 650 innovazioni.
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