Gruppo Végé a doppia cifra anche nel 2020
Gruppo Végé a doppia cifra anche nel 2020
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Approvato il bilancio 2020 di Gruppo VéGé: il fatturato corrente sale del 10,1% e si dimostra in crescita per il settimo anno consecutivo, raggiugendo 11,28 miliardi di euro, mentre la previsione, per il 2021 è di 11,9 miliardi.
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Il 2020 del primo gruppo della distribuzione moderna nato in Italia archivia anche una variazione molto significativa a rete costante: del 6,9% rispetto al 31 dicembre 2019. Con questo risultato VéGé conferma un tasso di crescita nettamente superiore alla media del settore, pari al 4,2%.
Con 33 imprese mandanti e oltre 3.400 punti di vendita per 2,5 milioni di mq di superficie commerciale complessiva, il gruppo si colloca oggi al terzo posto in Italia per numero di punti vendita e occupa la quinta posizione nel canale dettaglio con una quota di mercato del 7% (dato Nielsen a febbraio 2021).
Tra gli ingressi più significativi degli ultimi anni troviamo Bennet (gennaio 2020) e gruppi mandanti, come Metro.
L'Assemblea dei soci ha provveduto anche al rinnovo delle cariche nel Consiglio di amministrazione. Giovanni Arena (Gruppo Arena) è stato eletto alla presidenza, subentrando a Nicola Mastromartino, mentre Raffaele Piccolo (Supermercati Piccolo) affiancherà, nella vicepresidenza, Giuseppe Maiello (Gargiulo & Maiello).
Giorgio Santambrogio è stato riconfermato amministratore delegato.
Del Cda rinnovato fanno parte, più in dettaglio, Giovanni Arena, Giuseppe Maiello, Raffaele Piccolo, Nicola Mastromartino, Giorgio Santambrogio, Edoardo Gamboni, Adriano De Zordi, Andrea Tosano, Valter Mion, Claudio Messina, Camilla Caramico, Michel Elias, Attilio Gambardella, Vincenzo Rocchetta e Francesco Barbon.
Ha commentato il neopresidente: “Grazie all’impulso dato dal mio predecessore nel suo mandato di 9 anni, siamo ora pronti alle sfide del futuro, forti della crescita costante e della consapevolezza di avere costruito una realtà distributiva che ha solide fondamenta. Sarà comunque importante, per raggiungere nuovi traguardi, rafforzare la coesione e l’integrazione fra le diverse imprese, puntando ancora una volta sulla condivisione delle priorità e sull’appartenenza delle imprese a un’unica squadra. Solo così potremo assolvere, nel miglior modo possibile, l’impegno a soddisfare i bisogni dei clienti”.
Il Cda ha confermato l’impegno a proseguire nel 2021 (i primi 6 mesi hanno fatto segnare un +6,2%) il piano di sviluppo già definito, che contempla investimenti di più di 370 milioni di euro in nuove aperture, acquisto di punti di vendita da concorrenti e ristrutturazioni.
“Nel corso del 2020 – spiega l’Ad, Giorgio Santambrogio - si è realizzato un piano promozionale nazionale, verso le famiglie italiane, che ha garantito ai clienti un risparmio di oltre 610 milioni di euro, attraverso congrue offerte promozionali nella spesa tradizionale e sconti continui nella spesa on line, che copre ormai il 12% dei Cap italiani. C’è un ulteriore motivo di cui essere fieri: i nostri imprenditori hanno interiorizzato e concretizzato, in maniera attiva e generosa, la responsabilità civile e sociale che compete a una grande impresa. Durante i due principali lockdown del 2020, oltre 2,1 milioni di euro sono stati infatti destinati a donazioni per ospedali, Asl, comunità sociali e soprattutto Croce Rossa Italiana. E nell’anno in corso, le insegne del gruppo, attraverso il progetto ‘Io Amo La Scuola’, hanno dato un concreto aiuto alla riqualificazione di circa 6.200 plessi scolastici”.
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