Crai chiude il 2017 con una crescita dei ricavi del 5% a rete corrente e si piazza oltre i 6,2 miliardi di fatturato contro i 5,9 del 2016: il valore è ancora più significativo se si considera che si tratta di una variazione costante da 10 anni a questa parte.

Nel corso dell’anno il gruppo ha inaugurato 272 punti vendita nel settore food e 93 nel drug, cioè nell’igiene casa e cura persona. In totale sono stati emessi più di 200 milioni di scontrini, dato che comprende in format alimentari e non. La rete ha superato i 3400 negozi in oltre 1000 comuni italiani.

La conversione ai nuovi format proposti dalla centrale è uno dei tanti motivi del successo: è in corso l’adeguamento dei punti vendita di ultra-prossimità in Cuor di Crai (oggi 30) e l’apertura delle grandi superfici Crai Extra, anche queste a 30 negozi. L’insegna Pellicano, infine, acquisita nel 2016, è attiva con 54 negozi presenti soprattutto al Sud.

Il 2018 è per il gruppo l’anno dell’inaugurazione dell’e-commerce, progetto realizzato con la collaborazione del Politecnico di Milano partner scelto per l’analisi e la progettazione del sistema di spesa online.

“Il commercio elettronico di prossimità è un nuovo canale, ma non certo un nuovo modo di relazionarsi con il cliente – spiega l’amministratore delegato di Crai-Secom, Marco Bordoli -. Vogliamo portare Crai a innovare sempre di più, senza snaturare la nostra mission di relazione e contatto con il territorio. L’e-commerce Crai di prossimità rappresenta una leva ulteriore che offriamo ai nostri clienti. È una leva strategica, e a supporto di questo abbiamo assunto 8 giovani specializzati proprio in vendite e progetti online”.

Il piano è stato concepito nel 2017 e, dopo una fase di creazione della struttura e messa a punto dei sistemi, è concretamente partito a gennaio 2018. A oggi si contano 41 punti vendita attivi con l’obiettivo è di arrivare a 250 a fine anno.

Al momento sono sei le Regioni coinvolte: Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna e Veneto.

I dati raccolti nei negozi attivi mostrano che sono soprattutto donne ad usare il servizio craispesaonline, che il 37% dei clienti lo utilizza da mobile, che lo scontrino medio si attesta a 46 euro con un tempo di visita di 19 minuti. Gli acquirenti sono, in prevalenza (55%) fra i 25 e i 44 anni.

“Il 2017 ha nuovamente premiato il nostro impegno – conclude Bordoli -. Ora la sfida per il 2018 è continuare a puntare sulla qualità del servizio, sia dal punto di vista della relazione con il cliente che di format dei negozi. L’investimento sul canale e-commerce, la qualità dei nostri fornitori e partner e l’ampliamento dell’organico della Centrale, con nuove competenze, vanno esattamente in questa direzione. La finalità rimane sempre di apportare valore ai Cedi, ai punti di vendita e ai clienti finali”.