Le undici settimane terminanti il 21 marzo hanno dunque battuto le stime degli analisti, che avevano previsto in media un incremento del 5,5%. Ma la terza catena britannica di supermercati ha beneficiato degli effetti positivi delle operazioni di taglio prezzo e delle vendite promozionali.
Inoltre Sainsbury’s ha incentivato molto le vendite di prodotti a marchio, in grado di garantire ampi margini di profitto, che infatti sono cresciute di ben 60 punti percentuali.