Reddito operativo a 1,317 miliardi (+1%) e fatturato a 39,5 miliardi di euro, in crescita del 7,5% e del 4,3% a rete costante. Sono questi i numeri del gruppo francese, che archivia il 2008 con i migliori risultati degli ultimi tre anni.

La crescita è stata guidata in particolare dal rapido sviluppo in Cina ed Europa dell’Est, dal rafforzamento in Russia e dall’avvio delle attività in Ucraina. Ormai l’estero rappresenta il 50% del fatturato, mentre in Francia Auchan ha ottenuto una crescita del 3,1% a 19,6 miliardi di euro.

Gli ipermercati hanno realizzato un incremento dell’8,4% a 31,8 miliardi di euro, di cui 15,3 realizzati in Francia (+2,7%). Buoni risultati anche negli altri Paesi, ad eccezione di Spagna, Italia e Taiwan dove il giro d’affari si è mantenuto sostanzialmente stabile. Complessivamente nel 2008 sono stati aperti o acquisiti 60 iper, di cui 27 in Cina, i primi 2 in Ucraina e 12 in Russia. Ma il 2009 vedrà anche l’ingresso a Dubai, grazie alla recente creazione di una nuova joint venture.

Con le buone performance nei Paesi dell’Est e dei punti vendita trasformati in Simply Market, il format dei supermercati realizza un fatturato di 6,9 miliardi di euro, in crescita di 2,9 punti percentuali. Con 39 aperture e 19 chiusure i super Auchan arrivano a quota 726, 18 in più rispetto al 2007.

La divisione immobiliare Immochan
, che gestisce 289 centri commerciali in 12 Paesi, è cresciuta del 12,8% a 432 milioni di euro. Bene anche la filiale bancaria Banque Accord con 325 milioni di euro e un incremento del 15,7%. La vendita a distanza, con i siti web Auchandirect.fr e Auchan.fr, ha continuato a svilupparsi sul mercato domestico e all’estero, con nuovi test in Italia e Taiwan e l’avvio dell’attività in Cina.