Pernod Ricard cede parte delle sue attività in Nord Europa
Pernod Ricard cede parte delle sue attività in Nord Europa
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L’azienda francese specializzata nella fabbricazione e la distribuzione di vini ed alcolici. continua la politica di riorganizzazione del suo portafoglio di attività concentrandosi su quelle ritenute prioritarie.
Pernod Ricard ha infatti annunciato di aver siglato un'intesa con il gruppo norvegese Arcus-Gruppen per la vendita di alcuni marchi di bevande alcoliche danesi e tedesche e di un sito di produzione per una cifra complessiva di 103 milioni di euro.
Nel dettaglio l'accordo riguarda i marchi dell'acquavite danese Aalborg e Brøndums, il brand teutonico Malteserkreuz Aquavit e l'amaro Gammel Dansk. L'accordo prevede anche la cessione del sito di produzione di Aalborg in Danimarca.
Il closing dell'operazione, soggetto al via libera delle autorità competenti, è atteso nel terzo trimestre dell'esercizio 2012/2013. Sulla Borsa di Parigi il titolo Pernod Ricard è poco mosso (+0,27% a 82,72 euro).
In questo modo il gruppo potrà focalizzarsi maggiormente sui mercati esterni all’Europa, come la Cina e il Sud America dato che anche la Francia rappresenta solo il 10% delle sue vendite.
Pernod Ricard ha infatti annunciato di aver siglato un'intesa con il gruppo norvegese Arcus-Gruppen per la vendita di alcuni marchi di bevande alcoliche danesi e tedesche e di un sito di produzione per una cifra complessiva di 103 milioni di euro.
Nel dettaglio l'accordo riguarda i marchi dell'acquavite danese Aalborg e Brøndums, il brand teutonico Malteserkreuz Aquavit e l'amaro Gammel Dansk. L'accordo prevede anche la cessione del sito di produzione di Aalborg in Danimarca.
Il closing dell'operazione, soggetto al via libera delle autorità competenti, è atteso nel terzo trimestre dell'esercizio 2012/2013. Sulla Borsa di Parigi il titolo Pernod Ricard è poco mosso (+0,27% a 82,72 euro).
In questo modo il gruppo potrà focalizzarsi maggiormente sui mercati esterni all’Europa, come la Cina e il Sud America dato che anche la Francia rappresenta solo il 10% delle sue vendite.
