Non conosce la crisi la multinazionale dell’agroalimentare che nel 2008 ha registrato un giro d’affari di 109,9 miliardi di franchi svizzeri (+2%) e ha aumentato gli utili a 18 miliardi di franchi (+69,4%).

Questa crescita è legata, in parte, alla vendita - per 7 miliardi di euro - del 24,8% di Alcon al laboratorio farmaceutico svizzero Novartis. Escludendo questa cessione, gli utili di Nestlè sarebbero stati di 8,8 miliardi e quindi inferiori dell’1,7% a quelli del 2007.

I due settori che hanno fatto segnare nel 2008 le crescite maggiori sono stati l’alimentare e le bibite, che hanno mosso un giro d’affari di 102,4 miliardi di franchi (+8,2). Trend negativo invece per acque minerali che hanno registrato un calo dell’1,6%, causato dall’aumento dei costi d’imballaggio.

Risultati positivi sono arrivati dalla filiale americana. Il giro d’affari è, infatti, cresciuto del 10%, grazie alle vendite di biscotti e di pet food. L’incremento maggiore del giro d’affari si è però verificato in Asia (+12,2%), con le buone performance delle bibite in polvere e dei preparati da cucina.

Il prodotto Nestlè che nel 2008 ha raggiunto i migliori risultati di vendita nel mondo è stato Nespresso, che ha generato un fatturato di 2 miliardi di franchi.