Megashopping di Nestlé in Cina
Megashopping di Nestlé in Cina
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Il 60% del gruppo dolciario cinese Hsu Fu Chi dovrebbe passare a Nestlé per 1,2 miliardi di euro. Secondo i piani della multinazionale svizzera, che considera la sua presenza in Asia strategica, in un primo tempo verrebbe rilevata una quota del 43,5% dell’azienda cinese. Secondo quanto fatto trapelare al momento, Nestlé avrebbe soltanto raggiunto un’intesa di partnership con la famiglia che ha fondato e controlla Hsu Fu Chi, quotata alla Borsa di Singapore.
Nestlé ha offerto 4,35 dollari di Singapore per azione, tutti in contanti, il che equivale a un premio del 24,7% sulla media della quotazione degli ultimi sei mesi. Il titolo Hsu Fu Chi s’è apprezzato del 10% appena diffusasi la notizia. Con i propri marchi, Nestlé ha fatturato l’anno scorso in Cina, dov’è già presente da una decina d’anni, circa 2,5 miliardi di euro.
Hsu Fu Chi, che è uno dei primi quattro gruppi industriali cinesi, occupa 16mila addetti e ha fatturato invece nel 2010 circa 600 milioni di euro.
Nestlé ha offerto 4,35 dollari di Singapore per azione, tutti in contanti, il che equivale a un premio del 24,7% sulla media della quotazione degli ultimi sei mesi. Il titolo Hsu Fu Chi s’è apprezzato del 10% appena diffusasi la notizia. Con i propri marchi, Nestlé ha fatturato l’anno scorso in Cina, dov’è già presente da una decina d’anni, circa 2,5 miliardi di euro.
Hsu Fu Chi, che è uno dei primi quattro gruppi industriali cinesi, occupa 16mila addetti e ha fatturato invece nel 2010 circa 600 milioni di euro.
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