I maggiori retailer iberici si sfidano a colpi di tagli-prezzo e iniziative promozionali. L’obiettivo è cercare di far fronte alla crisi che nel 2009, secondo le previsioni del Governo, farà contrarre del 3% gli acquisti delle famiglie.

La prima mossa è stata di Mercadona, leader di mercato con una quota del 20%, che ha deciso di tagliare i costi, ridurre mediamente del 10% i prezzi a scaffale ed eliminare dall’assortimento circa 800 prodotti, di cui la metà private label, tra i meno venduti.

Obiettivo dichiarato del distributore è far risparmiare alle famiglie circa il 17% sul carrello della spesa, che significa fino a 100 euro al mese. Ha risposto prontamente Carrefour con un’aggressiva campagna commerciale: -25% sui prezzi di ben 10mila prodotti.

Strategie analoghe anche per SuperSol, che ha lanciato un centinaio di referenze low-cost e ha ampliato del 25% l’offerta a marchio proprio, e per il gruppo cooperativo Eroski-Caprabo: 40% di sconto tutto l’anno su 40 prodotti di base e prossimo ampliamento del 30% dell’assortimento private label.

Ottimo successo anche per il brand di fascia bassa di El Corte Ingles, Aliada, mentre Lidl, dopo essersi affermato come discount, ha deciso di seguire la strada inversa, puntando cioè sulle grandi marche.