I britannici riducono gli acquisti bio
I britannici riducono gli acquisti bio
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Le vendite 2010 di prodotti biologici sono scese del 5,9% nel Regno Unito a quota 1,73 milioni di sterline secondo la Soil association cautamente ottimista su quanto accadrà nel 2011 come conseguenza delle preoccupazioni dei consumatori per quanto riguarda la loro capacità di spesa.
Infatti, nonostante la crisi hanno mostrato buoni segnali di sviluppo i segmenti della carne (+18%), degli alimenti per l’infanzia (+10,3%) e del tessile (+7,8%). Secondo l’Organic market report elaborato dalla Soil association i cittadini britannici spendono circa 33mila sterline la settimana in prodotti “organici” acquistati dall’86% delle famiglie. Le categorie più popolari tra i bio-consumatori sono quelle del latte e derivati e dell’ortofrutta che valgono, rispettivamente, il 30,5% e il 23,2% delle vendite.
Sebbene il giro d’affari dei negozi specializzati sia sceso nel 2010 del 7,7% a 1,25 milioni di sterline, Waitrose e Marks e Spencer prevedono un modesto incremento delle loro vendite nel 2011. Intanto la superficie dei terreni coltivati secondo i metodi bio è scesa dello 0,6% a 738 ettari, il che rappresenta il 4,2% delle aree agricole del Regno Unito. Il numero dei produttori bio è invece diminuito del 4,2% a 7.567 dal record registrato nel 2009 pari a 7.896 imprese.
Infatti, nonostante la crisi hanno mostrato buoni segnali di sviluppo i segmenti della carne (+18%), degli alimenti per l’infanzia (+10,3%) e del tessile (+7,8%). Secondo l’Organic market report elaborato dalla Soil association i cittadini britannici spendono circa 33mila sterline la settimana in prodotti “organici” acquistati dall’86% delle famiglie. Le categorie più popolari tra i bio-consumatori sono quelle del latte e derivati e dell’ortofrutta che valgono, rispettivamente, il 30,5% e il 23,2% delle vendite.
Sebbene il giro d’affari dei negozi specializzati sia sceso nel 2010 del 7,7% a 1,25 milioni di sterline, Waitrose e Marks e Spencer prevedono un modesto incremento delle loro vendite nel 2011. Intanto la superficie dei terreni coltivati secondo i metodi bio è scesa dello 0,6% a 738 ettari, il che rappresenta il 4,2% delle aree agricole del Regno Unito. Il numero dei produttori bio è invece diminuito del 4,2% a 7.567 dal record registrato nel 2009 pari a 7.896 imprese.
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