di Luca Salomone

Ennesimo deal internazionale per Ferrero, che, attraverso la sua holding belga, Cth invest, ha dato il via a una negoziazione esclusiva per aggiudicarsi, da gruppo Danone, Michel et Agustin.

Dal salato al dolce

L’azienda, con sede a Issy-les-Moulineaux, vicino a Parigi, è nata nel 2004 su iniziativa di Augustin Paluel-Marmont e Michel de Rovira. Opera nei biscotti salati per aperitivi, nella biscotteria dolce, nei dessert e negli yogurt. Il fatturato ammontava, nel 2021 (ultimo dato disponibile) a 43,4 milioni di euro.

È entrata nell’orbita di Danone in due mosse: al 40% nel 2016 e al cento per cento nel 2020.

I prodotti Michel et Agustin sono venduti principalmente in Francia e in altri 6 mercati, fra i quali il regno belga, la Svizzera, la Gran Bretagna e la Germania.

“L'operazione – si legge in una nota - sarà sottoposta alla consultazione degli organi di rappresentanza dei dipendenti e si prevede che si concluderà nei prossimi mesi”.

Sedici acquisti in dieci anni

L’acquisizione è diretta a rafforzare la presenza di Ferrero nell’Esagono, segnando inoltre il più recente consolidamento nel mercato dei biscotti di fascia alta, dopo le operazioni riguardanti Burton’s biscuit (2021) e Fox’s (2020), nel Regno Unito, Kelsen (2019), in Danimarca e Delacre (2016), in Belgio.

La multinazionale italiana, mette a segno, in tale modo, la sedicesima acquisizione in circa 10 anni e a soli due mesi dall’operazione realizzata in ottobre, quando, attraverso Ferrara Candy, ha rilevato l’americana Jelly Belly.

Ferrero international, nel bilancio consolidato chiuso al 31 agosto 2022, presentava un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, in crescita del 10,4% rispetto all'anno precedente (12,7 miliardi di euro). Più in dettaglio il gruppo è oggi il terzo operatore mondiale nel mercato dei dolci al cioccolato e il secondo nella biscotteria dolce.