Da anni Coop Svizzera si impegna a favore di generi alimentari tradizionali prodotti senza l'impiego dell'ingegneria genetica.

Nell'UE, e oggi anche in Svizzera, sono state rinvenute nel riso a chicco lungo proveniente dagli Stati Uniti tracce del riso LL 601, una varietà geneticamente modificata. Nonostante rigorosi controlli, Coop non ha finora scoperto nessun riso Ogm della varietà LL 601.

Alla luce delle notizie apprese oggi, tuttavia, non si può escludere del tutto che si verifichino delle contaminazioni, e i risultati delle ultime analisi con il metodo di riferimento appena introdotto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) saranno presentati solo tra qualche giorno.

Coop ha pertanto deciso di percorrere la via più sicura rinunciando, a titolo precauzionale e nell'interesse dei consumatori, alla vendita di riso a chicco lungo americano fino a che tutti i dubbi non saranno stati fugati. Quale alternativa della medesima qualità, Coop raccomanda il riso a chicco lungo Max Havelaar dalla Thailandia.