Aprire qualche centinaio di negozi automatizzati di ultra prossimità in Cina già entro la fine del 2017. Questo l’obiettivo di Auchan, che dopo un test condotto a partire dall’estate del 2017 ha firmato, il 25 ottobre un accordo con Hisense, multinazionale orientale attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di cellulari basati su sistema Android e leader nelle soluzioni per il commercio digitale, per lanciare una rete di Auchan Minute, piccoli punti vendita da 18 mq ciascuno totalmente automatizzati.

Il pilota ha aperto l’8 novembre a Shanghai, nel distretto di Yangpu e, il consumatore deve innanzitutto identificarsi tramite il proprio profilo WeChat, un servizio di comunicazione attraverso messaggi di testo e vocali per dispositivi portatili, sviluppato dalla società cinese Tencent. Verificata le credenziali del soggetto il punto vendita rilascia un QR Code, valido soltanto per quella spesa.

Da osservare che WeChat, disponibile in cinese semplificato e tradizionale, inglese, indonesiano, spagnolo, portoghese, turco, malese, giapponese, coreano, polacco, italiano, tailandese, vietnamita, indi e russo, è particolarmente diffuso nella Repubblica Popolare, dove ha una base utenti di circa 900 milioni di persone, pari al 55% della popolazione.

Una volta effettuati gli acquisti, su un numero di referenze limitato, 500 in totale, che comprende freschi e prodotti da impulso alimentari e non, come bevande, snack, frutta, il cliente provvede a scannerizzare i codici a barre e a passare alla cassa virtuale.

Il pagamento, al bisogno assistito in remoto da operatori collegati in video, avviene tramite WeChat Pay e Alipay, piattaforma di pagamento di gruppo Alibaba.

Non solo l’automazione completa e i criteri di spesa sono rivoluzionari, ma lo è anche la fase di installazione che si può effettuare in tempi molto brevi in ogni luogo. Infatti si tratta di un container prefabbricato con un perimetro di base di 6x3 metri, per una superficie 18 metri quadrati.

Minute non fa mai pause, essendo aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. “Proponiamo al consumatore cinese, notoriamente iper connesso una soluzione in linea con i suoi stili di acquisto – ha detto Ludovic Holinier, executive chairman di Auchan Retail China -. Confermo che siamo molto ambiziosi e abbiamo pianificato parecchie centinaia di aperture già entro la fine di quest’anno”.