Bauli torna in tv
Bauli torna in tv
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Al lievito madre Futura è dedicata la campagna pubblicitaria con cui Bauli torna in tv. Firmata da Leagas Delaney e realizzata in collaborazione con Think Cattleya, per la regia di Pietro Castellitto, il sound design di Boosta (Davide Dileo), il sound logo e la logo animation firmati da Inarea Identity Design, la campagna è on air dal 25 agosto.
A completare il team artistico, due grandi professionisti del cinema italiano apprezzati in tutto il mondo come Massimo Cantini Parrini – definito più volte “L’archeologo della moda” per la smisurata passione nello scovare abiti d’epoca, unico costumista italiano ad aver vinto cinque David di Donatello, di cui tre consecutivi (2016-2018), oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti quali Nastri d’Argento e al suo attivo ha due nomination all’Oscar – e Dimitri Capuani – scenografo romano vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui 3 David di Donatello, Nastri d’argento e Ciak d’oro, che nel corso degli anni ha collaborato con aziende internazionali curando la direzione artistica di spot e cortometraggi internazionali.
La campagna si apre con la messa in onda di un 60’’ evocativo, in cui il lievito madre Futura viene interpretato dall’attrice veronese Margherita Buoncristiani con una delicata chioma lilla. Una presenza che abita un luogo speciale: una versione cinematografica della fabbrica Bauli, all’interno della quale i pasticcieri lavorano ogni giorno. Non la vedono mai, ma sanno di dover aspettare che lei faccia partire la lievitazione per garantire la qualità dei prodotti dell’azienda.
Bauli torna in tv con una campagna che innova il codice comunicativo pur conservando la componente emozionale che da sempre ne accompagna la comunicazione. Ad amplificare l’atmosfera immaginifica del nuovo film, la colonna sonora firmata da Boosta, che ha per l’occasione riarrangiato un grande classico della canzone italiana come “Futura” di Lucio Dalla.
Chiude lo spot quello che diventerà il nuovo sound logo del brand, che vede il revamp del noto claim “Ba ba ba Bauli”. L’idea nasce dalla caratterizzazione sonora del puntino sulla ”i” di Bauli con la nota madre. Il concept della campagna, infatti, viene rafforzato dal parallelismo tra il lievito madre e la nota “LA3”, madre di tutte le note, detta “corista” intonata a 440hz. Come il lievito madre, la nota LA3 ha circa 100 anni. Il logo sonoro è stato registrato presso i prestigiosi Forum Studios fondati oltre 50 anni fa utilizzando la celesta, strumento originale, protagonista anche in alcune colonne sonore di Ennio Morricone.
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