Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Il Salame di Varzi Dop cresce nei primi nove mesi del 2023

Il Salame di Varzi Dop cresce nei primi nove mesi del 2023
Il Salame di Varzi Dop cresce nei primi nove mesi del 2023

Il Salame di Varzi Dop cresce nei primi nove mesi del 2023

Information
Claudia Scorza

di Claudia Scorza

Con 482.

04 kg di prodotto certificato nei primi 9 mesi del 2023, rispetto ai 448.327 kg del periodo corrispondente nel 2022, il Salame di Varzi registra un aumento del 7,5%. Dato confermato anche dal numero di salami certificati, che passa dai 472.905 dei primi 9 mesi del 2022 ai 503.561 nel 2023 con un incremento del 6,5%.

In flessione invece, il formato dell’affettato in vaschetta che, con 271.073 confezioni di prodotto contro le 316.509 dell’anno scorso, registra una contrazione del 14%, in linea con l’andamento in calo di tale formato all’interno del comparto della salumeria italiana.

«Siamo estremamente orgogliosi della continua crescita del Salame di Varzi che, in controtendenza con l’andamento negativo della produzione e vendita della maggior parte della salumeria italiana, registra un incremento del 7,5% a testimonianza che lo zoccolo duro degli estimatori del nostro prodotto non solo gli resta fedele ma anzi, ne incrementa le occasioni di acquisto e consumo, per le sue innegabili caratteristiche qualitative che lo contraddistinguono come un prodotto premium», dichiara Fabio Bergonzi, presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi.

«Per quello che riguarda, invece, il calo dell’affettato occorre precisare che il formato in vaschetta registra una contrazione in quasi tutti i prodotti di salumeria italiana, dovuta al fatto che con l’aumento dei prezzi e dell’inflazione, il prezzo/kg del prodotto risulta molto più conveniente nel formato intero che nella vaschetta. Inoltre, passata l’emergenza pandemica, è venuta anche meno l’esigenza di fare grandi scorte del prodotto in questo formato. Si tratta, quindi, di una battuta d’arresto non preoccupante perché siamo comunque a livelli superiori al pre-Covid: 271mila confezioni nel 2023 contro le 168mila del 2019», conclude Fabio Bergonzi.

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
    EdizioniDMh50  

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits