Si dubita, negli ambienti finanziari, che Lactalis rilanci sui 2,60 euro per azione Parmalat che il consiglio d’amministrazione dell’impresa italiana ha giudicato “non congruo” per l’Offerta pubblica di acquisto lanciata dai francesi che inizia oggi e si concluderà, salvo proroghe, l’8 luglio.

Da segnalare, tra le tante opinioni espresse da osservatori e analisti, quella della Coldiretti per bocca del suo presidente Sergio Marini: “L'italianita’ per noi significa latte italiano, valorizzazione dell'agricoltura italiana e made in Italy che contiene prodotti italiani. Se questo lo fa Lactalis meglio di come oggi lo fa Parmalat, benvenuta Lactalis”

“Senza voler intervenire nel merito della partita finanziaria, per noi, come abbiamo sempre sostenuto - continua Marini - è prioritario un progetto industriale che valorizzi veramente il latte e gli allevamenti italiani e si impegni su un made in Italy che, oltre al marchio, contenga materie prime nazionali, cosa che purtroppo poche volte è avvenuto. C’è bisogno di mettere un po’ d’Italia vera dentro i marchi del made in Italy soprattutto se si chiamano Parmalat e fanno esplicito riferimento a un territorio che esprime una realtà produttiva gastronomica famosa nel mondo”.