di Claudia Scorza

Silvio Ferrari è stato eletto nuovo presidente di Assalzoo, l’associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici, che rappresenta l’industria mangimistica italiana con un fatturato di 9,7 miliardi di euro, circa 8.300 addetti, escluso l’indotto, e una produzione che supera i 15,5 milioni di tonnellate.

Piacentino, imprenditore e manager di lungo corso, Ferrari è attualmente vicepresidente di Federalimentare con la delega ai rapporti sindacali. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, master of Business Administration, ha già ricoperto il ruolo di presidente di Assalzoo dal 2005 al 2012. In ambito aziendale, invece, è stato presidente di Cargill Italia e amministratore delegato di Cargill Animal Nutrition, mentre attualmente è imprenditore e amministratore di Sivam, società produttrice di mangimi.

Silvio Ferrari ha una lunga esperienza manageriale e una radicata abitudine nel confronto con le Istituzioni e gli attori della filiera agroalimentare. Attento conoscitore delle dinamiche dei mercati internazionali e delle questioni che attengono il comparto mangimistico e il settore agro-zootecnico-alimentare, il nuovo presidente sarà chiamato ad affrontare le difficili sfide che caratterizzano la complessa congiuntura economica che stiamo attraversando.

«La scelta di Silvio Ferrari – commenta il presidente reggente uscente, Michele Liverini – è una decisione accolta da un larghissimo consenso degli associati. Lascio il testimone al collega e amico Silvio Ferrari, dopo avere svolto la mia funzione di passaggio in questi mesi, durante i quali ho avuto il sostegno e la collaborazione di tutti gli associati colleghi, che ringrazio per la fiducia accordatami. Il momento internazionale che si sta affrontando è di grande difficoltà. La mangimistica e, più in generale, la zootecnia sono chiamate a vincere la sfida della sostenibilità, ma nell’immediato più urgente è quella dell’approvvigionamento delle materie prime in un contesto molto critico a livello nazionale e internazionale. La strada davanti ad Assalzoo è complessa, ma sono sicuro che il presidente Ferrari saprà, come è già accaduto in passato, condurre l’associazione in una condizione di vantaggio per affrontare le sfide che attendono gli imprenditori del settore».

«Sono sorpreso e, ancor più, onorato – dichiara Silvio Ferrari – nell’assumere la carica di presidente di Assalzoo e di poter rappresentare nuovamente il settore mangimistico nazionale, un compito di grande prestigio, che avrà da parte mia una dedizione completa. Le sfide che attendono l’associazione sono tante e molto complesse. Lo scenario internazionale, il tema della sostenibilità e la situazione generale dell’agroalimentare italiano sono questioni che vanno affrontate con impegno e con lungimiranza. Portare Assalzoo e l’industria mangimistica nel futuro è la finalità principale che desidero perseguire ponendo, anche, la giusta attenzione alla formazione delle nostre risorse. In questo mandato sarò affiancato da una qualificata squadra di vicepresidenti: Michele Carra, Antonio Galtieri, Michele Liverini, Roberto Pavesi e Alexander Rieper».