Ancora un periodo critico per i veicoli commerciali. Secondo i dati riportati dallAnfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica, nel 2008 il mercato italiano dei veicoli commerciali leggeri (inferiori quindi alle 3,5 tonnellate) ha registrato 230.625 immatricolazioni, con un decremento dell’8,8% rispetto al 2007. Nei primi cinque mesi del 2009 sono state consegnate poco più di 74.900 unità, con un calo del 30,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante la flessione registrata nel mese di maggio (-25,1%) sia leggermente inferiore rispetto a quella del mese di aprile (-30%), il mercato non sembra dare segnali di ripresa. “Occorre affiancare agli ecoincentivi in vigore misure più specifiche per questo comparto, come l’estensione degli incentivi stessi anche ai contratti di renting e l’introduzione di ammortamenti anticipati - commenta il presidente Eugenio Razelli -, altrimenti è probabile che questo trend negativo ci accompagni ancora per parecchio tempo, con gravi conseguenze per tutto il comparto”. Per il 2009 si prospetta quindi ancora una generale contrazione delle vendite, con una ripresa però che secondo alcuni attori del mercato potrebbe prendere il via nel corso del secondo semestre. “Solo una ripresa economica, difficilmente quantificabile nei tempi e nell’intensità, sarà in grado di riportare i volumi di vendita sui numeri espressi negli scorsi anni”, aggiunge Alfonso Greppi, responsabile vendite veicoli commerciali Citroen.

Attuare strategie contro la crisi

L’attuale situazione economica mondiale influenza direttamente e negativamente il trend di mercato. Nonostante le misure di incentivazione all’acquisto messe in atto dal Governo, sembrano infatti mancare i sostegni strutturali e non vengono favoriti gli investimenti delle imprese e degli artigiani. “Sarebbe per esempio auspicabile - commenta Patrizia Sala, direttore relazioni esterne Peugeot Automobili Italia - la reintroduzione degli ammortamenti anticipati o di una legge che detassi gli utili reinvestiti”. In questo scenario, comunque, le società si stanno muovendo per rispondere alla crisi sostenendo i clienti e offrendo loro soluzioni e garanzie.

I veicoli scelti dalla gdo

La nuova gamma ecologica Natural Power ad alimentazione alternativa benzina/metano di Fiat Professional.
Il cliente oggi è sempre più esigente e alla ricerca di un veicolo commerciale prestazionale, economico e fatto su misura per il proprio lavoro. Fiat Professional risponde a queste esigenze offrendo 12 modelli per oltre 3mila versioni, dai furgonati e coibentati agli isotermici, con portata da 1 a 17 metri cubi: una gamma di veicoli commerciali che può vantare la presenza di motori Euro 4 e la tecnologia Multijet. “Il Ducato è sicuramente uno dei mezzi più adatti per la grande distribuzione organizzata - afferma Francesco Marangio, responsabile marketing Italia Fiat Professional -. Robusto e affidabile, versatile e flessibile, offre soluzioni meccaniche e tecnologiche all’avanguardia e una gamma ampia e articolata con infinite possibilità di allestimento”.
Completano la gamma motori le nuove versioni Natural Power ad alimentazione alternativa benzina/metano. “Fiat Group Automobiles è il primo costruttore a offrire nella linea ecologica Natural Power un’ampia gamma di veicoli con doppia alimentazione, metano/benzina, capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di utenti, compreso il settore professionale del commercio, dell’artigianato e del trasporto merci”, aggiunge Francesco Marangio. Il nuovo Ducato, presentato al salone di Hannover e ora ordinabile, si aggiunge alla già ampia gamma Natural Power: Panda Van, Doblò Cargo, Punto Van Panda Van, Multipla Van e Grande Punto van. Tutti i veicoli commerciali Fiat Professional della gamma Natural Power godono degli incentivi governativi pari a 4.000 euro validi per tutto il 2009.

Noleggio a lungo termine

Quella del noleggio a lungo termine si contraddistingue sempre più come una domanda importante e interessante, grazie soprattutto all’offerta di servizi aggiuntivi. “L’attuale situazione economica ha indubbiamente influenzato questo settore, non tanto per una minore richiesta di veicoli ma per l’aumento della sofferenza finanziaria di piccoli e medi clienti, per i quali ora diventa più difficile accedere al credito”, commenta Fabio Bongianni, area manager centro sud indirect sales ALD Automotive, la divisione del gruppo Société Générale specializzata nei servizi di noleggio a lungo termine, presente nel settore dei veicoli commerciali con una flotta che rappresenta il 14% del totale. Nel 2008 ALD Automotive ha registrato un leggero aumento rispetto all’anno precedente raggiungendo le 12.286 unità, il 40% circa delle quali appartiene alla categoria small. La medium e la large detengono invece rispettivamente il 25% e il 35%.