Tre nuovi prodotti certificati

Tre nuovi prodotti certificati
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Bruxelles ha dato il via libera all’iscrizione nel Registro europeo delle certificazioni Dop e Igp di due prodotti dell’agricoltura regionale italiana – il Sedano bianco di Sperlonga e la Patata di Bologna - e dei Ricciarelli di Siena, rinomata specialità dolciaria regionale.
Il primo prodotto è una pianta tipicamente mediterranea che deve essere seminata durante il periodo estivo su terreni calcarei e alluvionali. Il Sedano bianco di Sperlonga è una specialità dal sapore aromatico, adatta a essere consumata fresca o ideale da utilizzare come base per la preparazione di molti cibi della cucina italiana. La coltivazione deve essere limitata ai soli territori agricoli del Comune di Fondi e di Sperlonga, dal quale prende il nome.
La Patata di Bologna può essere coltivata soltanto nella provincia di Bologna e in questo modo acquisisce dal particolare terreno e dalla metodologia di coltivazione la consistenza della polpa e le sue caratteristiche organolettiche. Anche i Ricciarelli di Siena, il tipico dolce toscano per le festività natalizie ma prodotto tutto l’anno per il forte richiamo turistico della città, sono stati inseriti nel Registro delle certificazioni Dop e Igp.
La Commissione europea ha infine da poco pubblicato sulla Gazzetta ufficiale la domanda di riconoscimento dell’olio extravergine di oliva toscano Seggiano tra le prossime certificazioni Dop e Igp. Se non verranno presentate delle domande di opposizione da parte degli Stati membri, trascorsi i sei mesi di tempo a disposizione la nuova Dop verrà iscritta a pieno titolo nel Registro europeo ufficiale.
Il primo prodotto è una pianta tipicamente mediterranea che deve essere seminata durante il periodo estivo su terreni calcarei e alluvionali. Il Sedano bianco di Sperlonga è una specialità dal sapore aromatico, adatta a essere consumata fresca o ideale da utilizzare come base per la preparazione di molti cibi della cucina italiana. La coltivazione deve essere limitata ai soli territori agricoli del Comune di Fondi e di Sperlonga, dal quale prende il nome.
La Patata di Bologna può essere coltivata soltanto nella provincia di Bologna e in questo modo acquisisce dal particolare terreno e dalla metodologia di coltivazione la consistenza della polpa e le sue caratteristiche organolettiche. Anche i Ricciarelli di Siena, il tipico dolce toscano per le festività natalizie ma prodotto tutto l’anno per il forte richiamo turistico della città, sono stati inseriti nel Registro delle certificazioni Dop e Igp.
La Commissione europea ha infine da poco pubblicato sulla Gazzetta ufficiale la domanda di riconoscimento dell’olio extravergine di oliva toscano Seggiano tra le prossime certificazioni Dop e Igp. Se non verranno presentate delle domande di opposizione da parte degli Stati membri, trascorsi i sei mesi di tempo a disposizione la nuova Dop verrà iscritta a pieno titolo nel Registro europeo ufficiale.
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