Roma: via libera alle aperture festive

Roma: via libera alle aperture festive
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L’Antitrust ha detto sì allo shopping festivo nella capitale: i commercianti devono essere liberi di decidere se rimanere aperti, senza distinzione tra zone centrali e periferiche.
La controversia ha inizio a Pasquetta, quando alcuni negozi vengono multati perché rimasti aperti. L’ordinanza 14/2005 del sindaco di Roma stabilisce infatti che solo gli esercizi situati in determinate zone del centro, di interesse storico e artistico, possono aprire la domenica e nei giorni festivi. Tutti gli altri sono obbligati alla chiusura nelle giornate dell’1 e del 6 gennaio, Pasqua, lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 e 29 giugno, 15 agosto, 25 e 26 dicembre.
I commercianti multati hanno però presentato una denuncia all’Antitrust, che ha ricordato al Comune il contenuto del decreto legislativo 114/1998. L’articolo 12 liberalizza infatti l’apertura dei negozi nelle città a economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, dove gli esercenti possono derogare dall’obbligo di chiusura domenicale e festiva.
Nella sua segnalazione, l’Antitrust ha anche ribadito che i vincoli all’apertura costituiscono un ostacolo all’adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e quindi all’ampliamento dell’offerta a beneficio del consumatore.
Oltre all’intervento diretto nella capitale, l’Antitrust ha avviato un monitoraggio per verificare la situazione in altre città italiane. La vicenda romana è quindi destinata a creare un precedente le cui conseguenze saranno estese a tutte le città d’arte.
La controversia ha inizio a Pasquetta, quando alcuni negozi vengono multati perché rimasti aperti. L’ordinanza 14/2005 del sindaco di Roma stabilisce infatti che solo gli esercizi situati in determinate zone del centro, di interesse storico e artistico, possono aprire la domenica e nei giorni festivi. Tutti gli altri sono obbligati alla chiusura nelle giornate dell’1 e del 6 gennaio, Pasqua, lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 e 29 giugno, 15 agosto, 25 e 26 dicembre.
I commercianti multati hanno però presentato una denuncia all’Antitrust, che ha ricordato al Comune il contenuto del decreto legislativo 114/1998. L’articolo 12 liberalizza infatti l’apertura dei negozi nelle città a economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, dove gli esercenti possono derogare dall’obbligo di chiusura domenicale e festiva.
Nella sua segnalazione, l’Antitrust ha anche ribadito che i vincoli all’apertura costituiscono un ostacolo all’adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e quindi all’ampliamento dell’offerta a beneficio del consumatore.
Oltre all’intervento diretto nella capitale, l’Antitrust ha avviato un monitoraggio per verificare la situazione in altre città italiane. La vicenda romana è quindi destinata a creare un precedente le cui conseguenze saranno estese a tutte le città d’arte.
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