L’Ue dice sì ai nuovi alimenti

L’Ue dice sì ai nuovi alimenti
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Il Parlamento europeo ha accolto con favore la proposta dell’eurodeputata olandese Kartika Liotard per un nuovo regolamento che semplifichi e chiarisca le attuali norme sui nuovi alimenti. Allo stesso tempo però l’organismo dell’Ue ha avanzato numerosi emendamenti, volti a escludere i prodotti ottenuti da animali clonati o dalle nanotecnologie e ha previsto un’etichettatura più rigorosa anche per quegli alimenti derivati da animali nutriti con ogm.
Tale proposta intende snellire la procedura per l’autorizzazione e vuole sviluppare un sistema adeguato per la valutazione della sicurezza degli alimenti tradizionali provenienti da Paesi extra europei. Il nuovo regolamento intende, inoltre, responsabilizzare i consumatori informandoli sugli articoli che acquistano.
A questo proposito il Parlamento europeo chiede che i “nuovi prodotti” vengano muniti di un’etichetta leggibile, precisa e comprensibile che li distingua facilmente e ne identifichi immediatamente lo status. Sulle nuove etichette andranno indicate anche le caratteristiche di tali prodotti, la loro composizione, il valore nutritivo e le modalità più appropriate di utilizzo. Qualora un nuovo prodotto contenga sostanze che, in caso di consumo eccessivo, possano provocare rischi per la salute umana i consumatori dovranno esserne informati sull’imballaggio.
Gli eurodeputati sostengono che i cibi non devono presentare rischi nemmeno per la salute degli animali e che la valutazione di tale rischio dovrà tenere conto degli effetti cumulativi strategici e nocivi per particolari categorie di persone.
Tale proposta intende snellire la procedura per l’autorizzazione e vuole sviluppare un sistema adeguato per la valutazione della sicurezza degli alimenti tradizionali provenienti da Paesi extra europei. Il nuovo regolamento intende, inoltre, responsabilizzare i consumatori informandoli sugli articoli che acquistano.
A questo proposito il Parlamento europeo chiede che i “nuovi prodotti” vengano muniti di un’etichetta leggibile, precisa e comprensibile che li distingua facilmente e ne identifichi immediatamente lo status. Sulle nuove etichette andranno indicate anche le caratteristiche di tali prodotti, la loro composizione, il valore nutritivo e le modalità più appropriate di utilizzo. Qualora un nuovo prodotto contenga sostanze che, in caso di consumo eccessivo, possano provocare rischi per la salute umana i consumatori dovranno esserne informati sull’imballaggio.
Gli eurodeputati sostengono che i cibi non devono presentare rischi nemmeno per la salute degli animali e che la valutazione di tale rischio dovrà tenere conto degli effetti cumulativi strategici e nocivi per particolari categorie di persone.
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