Il rapporto fra azienda e bene comune
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Il rapporto fra azienda e bene comune
- Information
L’impresa, generando reddito e occupazione, e anche operando sui valori e le relazioni del territorio, può dare un contributo essenziale al bene comune: è questa la tesi di “L'impresa e la sfida del bene comune”.
Il volume - che racchiude una serie di saggi di docenti universitari e di operatori economici e sociali - propone cioè una lettura dell'impresa, con particolare attenzione a quella piccola e media, nella prospettiva del bene comune, relativamente ai residenti nel territorio considerato. La pubblicazione avanza l'ipotesi che le aziende non solo possano fare la differenza, a livello economico, nell'area geografica in cui operano (perché, ovviamente, offrono opportunità di impiego) ma possano concorrere concretamente alla realizzazione del bene comune nella società locale, avendo anzi un ruolo centrale nella sua costruzione.
Perché ciò sia possibile - si afferma nel libro - si devono sviluppare nuove relazioni, in un'atmosfera di fiducia reciproca, tra l'impresa e gli altri partecipanti alla costruzione del bene comune. Si sostiene inoltre che i risultati potranno essere tanto migliori quanto più l'impresa rappresenti a sua volta una situazione di bene comune sia per i dipendenti che per il complesso dei portatori di interesse nei confronti dell'azienda. In quest'ottica il volume, dopo una riflessione sul rapporto fra impresa e sviluppo per il bene comune, analizza le molteplici connessioni tra quest'ultimo e l'impresa, anche attraverso le relazioni con i vari stakeholder.
L'impresa e la sfida del bene comune
di Franco Angeli
a cura di Pierluigi Grasselli
256 pagine
28 euro
Il volume - che racchiude una serie di saggi di docenti universitari e di operatori economici e sociali - propone cioè una lettura dell'impresa, con particolare attenzione a quella piccola e media, nella prospettiva del bene comune, relativamente ai residenti nel territorio considerato. La pubblicazione avanza l'ipotesi che le aziende non solo possano fare la differenza, a livello economico, nell'area geografica in cui operano (perché, ovviamente, offrono opportunità di impiego) ma possano concorrere concretamente alla realizzazione del bene comune nella società locale, avendo anzi un ruolo centrale nella sua costruzione.
Perché ciò sia possibile - si afferma nel libro - si devono sviluppare nuove relazioni, in un'atmosfera di fiducia reciproca, tra l'impresa e gli altri partecipanti alla costruzione del bene comune. Si sostiene inoltre che i risultati potranno essere tanto migliori quanto più l'impresa rappresenti a sua volta una situazione di bene comune sia per i dipendenti che per il complesso dei portatori di interesse nei confronti dell'azienda. In quest'ottica il volume, dopo una riflessione sul rapporto fra impresa e sviluppo per il bene comune, analizza le molteplici connessioni tra quest'ultimo e l'impresa, anche attraverso le relazioni con i vari stakeholder.
L'impresa e la sfida del bene comune
di Franco Angeli
a cura di Pierluigi Grasselli
256 pagine
28 euro
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