Il marketing e l’effetto vintage
Il marketing e l’effetto vintage
- Information
Sarà capitato anche a voi, guardando uno spot televisivo, di rilevare una tendenza, da parte di molti brand, a realizzare campagne pubblicitarie che, per colpire il consumatore, puntano sull’effetto nostalgia o vintage: un caso su tutti, per esempi, sono gli spot di casa Barilla (Mulino Bianco in testa).
Questo genere di pubblicità è giocato sul fascino generato dai ricordi, dalle emozioni passate, dai suoni che si ricollegano ad un generico “tempo lontano”, non meglio definito. Si tratta di un lavoro per immagini fatto più sulla memoria collettiva che su quella del singolo, più sulle sensazioni che sui ricordi effettivi delle persone.
Così facendo si vuole portare lo spettatore a sentire nostalgia di un passato ideale, non realmente vissuto, ma di cui, in qualche modo, si è indotti a voler far parte. Da qui nasce, nello spettatore-consumatore, il desiderio di acquistare il prodotto pubblicizzato perché portatore di quei valori e di quelle sensazioni legate a una stagione cui si ambirebbe ritornare.
È questo, in buona sintesi, il nocciolo del volume “Vintage marketing”, un’opera senz’altro interessante per quanti vogliano comprendere i meccanismi del marketing moderno e le leve su cui insiste per orientare i consumi.
Vintage marketing
Il Sole 24 Ore
Di Carlo Meo
120 pagine
18 euro
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.