L’analisi in autocontrollo dei prodotti dell’alveare da parte dell’Istituto Zooprofilattico è l’oggetto della convenzione stipulata il 12 settembre tra Sergio D’Agostino, presidente di Anai – Associazione Nazionale Apicoltori Italiani onlus - e Nazareno Renzo Brizioli, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana. Si tratta di un accordo di grande importanza, in base al quale l’Istituto Zooprofilattico e l’Associazione di categoria degli apicoltori lavoreranno in modo sinergico per garantire la sicurezza di miele, propoli e pappa reale.

Attraverso le analisi dell’Istituto gli apicoltori potranno verificare la salubrità dei prodotti dell’alveare per ottemperare anche agli obblighi di legge dei Regolamenti comunitari 852 e 853 del 2004, secondo i quali ad ogni livello della filiera alimentare ciascun operatore è responsabile della sicurezza dei propri prodotti e deve monitorare continuamente la propria attività mediante opportuni programmi di autocontrollo. Sulla base dell’accordo gli apicoltori conferiranno i campioni attraverso l’Associazione Anai all’Istituto Zooprofilattico, che provvederà ad effettuare su di essi le opportune analisi.

La stretta collaborazione tra l’Associazione Nazionale Apicoltori Italiani e l’Istituto favorirà anche eventuali indicazioni per la soluzione di problematiche sanitarie presenti nella filiera del miele. Ciò rappresenterà un vantaggio non soltanto per gli operatori del settore ma, anche e soprattutto, per i consumatori, i quali avranno la garanzia di acquistare prodotti sicuri e di qualità.

Alla firma della convenzione erano presenti Massimo Ilari, direttore editoriale di Apitalia, Alessandro Tarquinio, addetto alle pubbliche relazioni di Apitalia, Francesco Maria Cancellotti, direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico, Franco Brugnola, direttore amministrativo dell’Istituto Zooprofilattico, Stefano Saccares, responsabile della direzione operativa sviluppo e sicurezza delle produzioni ittiche dell’Istituto, Giovanni Formato, veterinario dell’Istituto e Leonardo Manfredini, apicoltore professionista quale rappresentante degli apicoltori professionisti.